Vespa è tornato nuovamente sull’argomento Sinner. Il giornalista sembrerebbe aver preso una posizione ancora più netta.
Dopo la gaffe su Sinner, Vespa ha rincarato nuovamente la dose scagliandosi ancora una volta sul tennista. Probabilmente in preda alla rabbia nei confronti del giovane tennista, il giornalista all’interno di un suo post pubblicato sui social si è rivolto ad Alcaraz chiamandolo “Alvarez”. Quello che potrebbe essere stato un semplice lapsus, è diventato molto presto oggetto del sarcasmo e dell’ironia di numerose persone sul web. Così, in occasione di una sua uscita televisiva avvenuta di recente, il giornalista è tornato sull’argomento.

Le parole del conduttore
Incalzato prontamente dagli inviati de Le Iene, Bruno Vespa si è così pronunciato sulla questione Sinner: “Ma sì, forza Sinner! Soltanto che dovrebbe giocare la Coppa Davis! Forza Sinner, per carità, sempre, io tifo per lui anche mio malgrado certe volte, perché… insomma, fa un bellissimo tennis, ma deve fare la Coppa Davis, questa non gliela perdono! Anche perché poi andrà a fare un’altra amichevole… Loro fanno tutti i tornei, fanno benissimo, guadagnano quello che vogliono, ma uno che non fa la Coppa Davis per prendersi una settimana in più di vacanza non lo perdonerò mai“.
In risposta al fatto che grazie a Sinner l’Italia ha potuto vincere due edizioni della Coppa Davis, il giornalista ha sottolineando che senza il suo forfait avrebbe potuto vincere anche la terza.
Vespa prosegue: “Sono un vecchio nazionalista”
Vespa ha poi proseguito: “Non discuto, io ci avrei tenuto, e non sono il solo. Io sono un vecchio nazionalista, io ci tengo alla bandiera, a queste cose qua, all’inno nazionale… sono di un altro secolo! Comunque, forza Sinner! Io auguro il bene a tutti, figuriamoci se non lo auguro a lui!“. La vicenda si è poi conclusa con una firma di Sinner alla bandiera tricolore italiana, con tanto di dedica al giornalista. La polemica può dirsi, almeno per il momento, chiusa con un lieto fine.