Vicenda sconvolgente: 60enne sedava la moglie e la faceva stuprare
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Vicenda sconvolgente: 60enne sedava la moglie e la faceva stuprare

Violenza

Le violenze sessuali di gruppo consumate dal 2011 al 2020.

Questa terribile storia di cronaca ha sconvolto anche magistrati e i periti coinvolti nelle indagini. Un processo per stupro che coinvolge oltre cinquanta uomini. La storia, ha come protagonista un pensionato di nome Dominique P. e sua moglie, che è stata vittima di violenze sessuali di gruppo organizzate dal marito senza che lei ne fosse a conoscenza.

Quest’uomo di circa sessant’anni, che vive nel Sud della Francia vicino a Caprentras, è sposato da moltissimi anni e ha tre figli. È lui l’imputato principale del processo che avrà luogo l’anno prossimo.

Violenza donne

I fatti di violenza risalenti a un arco temporale compreso tra luglio 2011 e ottobre 2020 sono stati ricostruiti. L’uomo pensionato cercava i suoi complici online e li invitava a casa sua, dove la moglie, fortemente sedata, veniva consegnata a persone sconosciute che abusavano sessualmente della sessantenne.

L’indagine è iniziata casualmente quando Dominique P. è stato fermato per aver registrato illegalmente parti intime di donne all’interno di un supermercato. Gli investigatori hanno poi scoperto sul suo cellulare video e scambi di messaggi inequivocabili. All’interno di un file chiamato ABUS, abuso, i video accuratamente catalogati mostravano la moglie svenuta, oltraggiata nel letto coniugale, a partire dal 2011.

L’indagine ha rapidamente coinvolto l’intera regione, portando all’arresto di decine di uomini. Il più giovane ha 26 anni, il più anziano 75. Tra di loro si trovano ex militari, giornalisti, vigili del fuoco, tecnici informatici, operai. Gli investigatori hanno identificato fino a 83 autori di violenze, ma alcuni di loro non sono mai stati identificati.

Il pensionato dava istruzioni dettagliate agli estranei che ri recavano in casa per violentare sua moglie: vietato fumare, vietato indossare profumo, parcheggiare lontano, spogliarsi in cucina prima di entrare in camera da letto. Alcuni degli imputati hanno ammesso la gravità dei fatti, mentre altri affermano di essere stati ingannati e di aver creduto di essere coinvolti in un gioco sessuale consensuale tra marito e moglie, o che la vittima potesse fingere di dormire. Tuttavia, Dominique P. afferma di aver sempre informato i suoi complici.

Il medico psichiatra che ha esaminato Françoise P., la vittima, ha convalidato la presenza di un grave trauma psicologico, accompagnato da un elevato rischio di suicidio. La donna ha rivelato di essere stata oggetto di un rapporto di possesso estremo, spiegando che era considerata solamente una cosa da parte del suo aguzzino. Inoltre, un medico legale ha rilevato profonde lesioni intime e diverse malattie sessualmente trasmissibili sul corpo della donna sessantenne. È emerso che il marito non richiedeva ai suoi complici di utilizzare il preservativo.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 25 Dicembre 2023 15:39

Morte di Patrizia Nettis: nuove rivelazioni sconvolgono l’indagine con un famoso politico in mezzo

nl pixel