La vignetta di ‘Marione’ nella bufera. Il disegno paragona l’Unione Europea ad Auschwitz. La Raggi prende le distanze: “Non rappresenta il mio pensiero”.
ROMA – La vignetta di ‘Marione’ nella bufera. Il fumettista del Campidoglio in uno degli ultimi disegni ha paragonato l’Unione Europea ad Auschwitz con uno dei detenuti con la bandiera inglese che fugge. Immediate le polemiche con il PD che ha chiesto alla sindaca Virginia Raggi di sciogliere questa collaborazione.
La prima cittadina ha immediatamente preso le distanze e il giorno successivo ha annunciato l’interruzione della collaborazione a titolo gratuito con Roma Capitale.
Virginia Raggi prende le distanze
Virginia Raggi ha immediatamente preso le distanze da ‘Marione’: “La vignetta non ha nulla a che vedere con l’amministrazione ma non rappresenta il mio pensiero e soprattutto contrasta con la mia sensibilità su temi che mi hanno sempre vista impegnata in prima persona. Quando si toccano certi argomenti bisogna fare sempre molta attenzione“.
Critiche che hanno portato il fumettista a cambiare il proprio disegno sostituendo Auschwitz con una latrina e accompagnandolo con una frase: “Non era corretto paragonare l’Unione Europea ai campi di sterminio“.
L’attacco del PD
Le prime critiche sono state mosse del Partito Democratico capitolino in una nota. I dem hanno chiesto alla sindaca se “ritiene ancora di doversi avvalere dell’ausilio di un personaggio del genere“.
“Ecco il miserabile vignettista della sindaca Raggi – si legge nel comunicato citato da Repubblica – che si cimenta in una vergognosa e offensiva rappresentazione della Brexit. Per farsi un po’ di pubblicità di bassa lega usa l’orrore dell’Olocausto. Offende milioni di vittime della follia nazi-fascista. Una rappresentazione satirica che colpisce la crudeltà ogni democratico e tutti coloro che hanno combattuto contro le mostruosità delle dittature e hanno generato e teorizzato la Shoah“.
fonte foto copertina https://twitter.com/alfredoferrante