De Luca attacca il PD: “Schlein è una cacicca. A Roma abbiamo tanti miracolati”

De Luca attacca il PD: “Schlein è una cacicca. A Roma abbiamo tanti miracolati”

Il presidente della regione Campania si è anche scagliato contro Elly Schlein, mettendo in dubbio le sue capacità di leadership.

Vincenzo De Luca torna a proferire parole dure e questa volta lo fa nei confronti di Elly Schlein e, soprattutto, del Partito Democratico, suggerendo un profondo distacco con la proposta politica della sinistra. Il presidente della Campania è infatti intervenuto alla presentazione di una mostra dedicata a Pier Paolo Pasolini nella sala “De Sanctis” di Palazzo Santa Lucia a Napoli.

Quando questo problema del terzo mandato – tuona De Luca – viene sollevato da gente che ha tre, quattro, cinque e persino sette mandati alle spalle di che parliamo? L‘onorevole Schlein ha tre mandati, se li è già concessi: parlamento europeo, consiglio regionale dell’Emilia e Parlamento. Già da 30 anni, una cacicca ante litteram, direbbe qualcuno Il tempo delle finzioni è finito

È demenziale – continua il presidente della Campania – un metodo per il quale si elegge un segretario da parte di quelli che non fanno parte del partito e, magari, non votano neanche per quel partito. Dopodiché a me interessa parlare dei grandi problemi dell’Italia“.

L’attacco al Partito Democratico

Da parte del Pd, registro in questo momento una linea piu’ che suicida, inesistente“, commenta De Luca. “C’è una palude a Roma – continua – diciamo che gli uomini liberi non sono ben graditi. Io ho un vantaggio rispetto a tutti quanti perché non sono debitore di nulla a nessuno, dietro di me ho semplicemente il mio lavoro, la mia militanza, i risultati amministrativi e, se consentito, il consenso dei cittadini. A Roma abbiamo il 90% di miracolati, di cooptati, che non sarebbero in grado di conquistare neanche il voto delle madri, ma più perdono…”.

Siamo arrivati al punto – conclude Vincenzo De Luca – che il consenso diventa un motivo di polemica politica; vanno bene solo quelli che non hanno neanche il voto della madre. La democrazia è fatta di consenso. Se parliamo di voti io ho preso solo in Campania quasi il triplo di quelli che ha preso in tutta Italia la Schlein; la vita democratica è fatta anche di episodi molto effervescenti, a volte molto poco meditati, quindi questo argomento vale fino a un certo punto“. 

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