Elezioni in Campania, il presidente Vincenzo De Luca respinge ogni alleanza: ecco l’attacco contro il Partito Democratico.
Mentre Matteo Salvini difende a spada tratta il dopo-Zaia in Veneto, in Campania, Vincenzo De Luca lancia un duro attacco al Partito Democratico, rifiutando ogni possibilità di accordo per le prossime elezioni regionali. Il governatore si dice pronto a tutto pur di evitare un ritorno alla “palude” da cui sostiene di aver tirato fuori la regione.
L’attacco di De Luca contro il Partito Democratico
Durante il giuramento di Ippocrate dei nuovi medici a Città della Scienza, come riportato da Secolo d’Italia, Vincenzo De Luca ha mandato messaggi chiari ai vertici del centrosinistra. “Una a me, una a te. Napoli e la Campania non sono in vendita, a nessuna forza politica. Non siamo in vendita“, ha dichiarato senza mezzi termini. In un momento in cui il Pd e il M5S tentano di avvicinarlo per ottenere l’ok alla candidatura dell’ex presidente della Camera, Roberto Fico, il governatore campano ribadisce la sua totale chiusura.
Le sue parole diventano ancora più taglienti quando attacca alcuni esponenti politici locali: “Abbiamo sputato l’anima per ritrovare dignità, organizzazione. Sarebbe un delitto far precipitare di nuovo la Campania in una palude. (…) A volte autentici analfabeti, io rispetto il proletariato, ma i ciucci non possono dirigere una regione come la Campania. Non siamo tutti uguali“.
Elezioni in Campania: la stoccata finale
Il tono, aggiunge Secolo d’Italia, non cambia nemmeno nel corso della presentazione del nuovo reparto di terapia semintensiva all’ospedale di Boscotrecase. Vincenzo De Luca rincara la dose: “Non devono neanche immaginare che la Regione Campania possa diventare merce di scambio. Non si può tornare nella palude nella quale ci trovavamo dieci anni fa: se lo tolgano di mente. Mi devono sparare, non succederà mai“.
De Luca si mostra, dunque, deciso a difendere il lavoro svolto e a respingere ogni tentativo di accordo che possa riportare, secondo lui, la Campania nell’instabilità del passato.
