Il caso di Afragola con il femminicidio di Martina Carbonaro: Vincenzo De Luca ha commentato la vicenda destando scalpore.
Dopo il commento di Giorgia Meloni sul femminicidio di Martina Carbonaro, anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, è intervenuto sul triste episodio della 14enne ammazzata dall’ex fidanzato ad Afragola. Le parole dell’uomo, intervenuto nell’ambito del Green Med Expo & Symposium – Stati Generali sull’Ambiente 2025, hanno però destato scalpore e polemica.

Vincenzo De Luca e il femminicidio Martina Carbonaro
A margine dell’evento, a cui erano presenti anche Valeria Angione, nota influencer e a sua volta facente parte della giuria sul palco, assieme a Paolo Mieli, storico e giornalista, e padre Enzo Fortunato, direttore dei progetti speciali della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, Vincenzo De Luca ha commentato quanto accaduto alla povera 14enne Martina Carbonaro, brutalmente uccisa dall’ex fidanzato.
In questo senso si è acceso il dibattito tra i presenti: “Ho letto sui giornali la vicenda della ragazzina uccisa ad Afragola a 14 anni, ho letto che era fidanzata da due anni con un ragazzo, cioè da quando aveva 12 anni. Non so… è difficile“, ha detto De Luca suscitando subito alcune reazioni.
La Angione, infatti, ha voluto porre l’accento sulla vera problematica, ovvero non quella dell’età, quando del delitto in sé. Da qui De Luca ha voluto spiegare meglio il suo concetto.
La spiegazione e il problema
Il Governatore della Campania ha assolutamente condannato il femminicidio ma ha posto l’attenzione su un altro aspetto: “Sto dicendo un’altra cosa: per te è normale che una ragazza di 12 anni, che è una bambina, si fidanzi senza che nessuno dica niente? Per me è un problema”, ha detto. “Concordo che la violenza, quale che sia l’interlocutore, è sempre violenza. In genere c’è un dibattito anche sul modo di presentarsi. Siamo libere, la donna deve presentarsi come vuole, mettersi mezza nuda… Nessuno deve dire nulla. Non c’è dubbio, io ho il diritto di fare quello che voglio”.
Ma per De Luca la questione è anche un’altra: “Poi ti posso dire, da padre, che forse, siccome abbiamo un mondo nel quale ci sono persone con un po’ di disturbi, un po’ di fragilità, è ragionevole avere un po’ di prudenza? Non contesto il tuo diritto, ti dico cerchiamo di essere umani, e di capire la realtà, altrimenti moriamo di ideologismi”.