Mai banale e sempre molto “colorito” Vincenzo De Luca. Il governatore della Campania non le ha mandate a dire in diretta tv.
Non è la prima volta che Vincenzo De Luca si scatena contro il Partito Democratico. Eppure, anche in questo caso, il governatore della Campania fa parlare e le sue dichiarazioni sono destinate ad avere una forte risonanza. In diretta tv a ‘Dritto e Rovescio’ su Rete4, ecco l’ultimo pesante attacco al Pd.
Vincenzo De Luca contro il Pd
“Siamo avviati sulla strada giusta verso il suicidio politico”, ha esordito De Luca parlando con il conduttore Paolo Del Debbio. “Bisogna aprire un dibattito politico serio, darsi un linguaggio non auto referenziale. Questi parlano una lingua morta, sono anime morte, dirigenti che non rappresentano nulla, non li conoscono, non sono in grado di conquistare il voto della madre. Un partito con questo gruppo dirigente non va lontano”.
Cosa serve per governare
Ma il discorso del governatore della Campania si fa ancora più ampio nell’ottica di vedere il Pd, un giorno, tornare al Governo. “Se vuoi governare devi riempire i vuoti del programma del Pd: sulla sicurezza non diciamo una parola, sulla giustizia serve una riforma non il balbettio che ripetiamo, sulle imprese, sul Sud. Un partito che si candida a governare l’Italia deve darsi un programma in grado di parlare alla maggioranza degli italiani”.
E ancora: “Sono epiteti pienamente appropriati nel Pd che ha un metodo di selezione in negativo: più perdi più vai avanti. Non si valorizza il merito ma le correnti, le consorterie e le tribù. Uno come me che ha assunto da sempre un principio irrinunciabile per l’attività politica è scomodo, e cioè la verità viene prima delle bandiere di partito”, ha rilanciato ancora De Luca facendo anche sorridere il presentatore per il suo modo molto colorito di parlare.