Un grave episodio di abuso sessuale di bambini ha scosso Arezzo: un uomo è stato catturato e accusato di atti inqualificabili.
Un gravissimo atto di violenza sessuale ha turbato la tranquillità della città di Arezzo, due bambini di soli 6 e 10 anni sono stati le vittime di un uomo di 37 anni, di cittadinanza pakistana, arrestato per “violenza sessuale aggravata“. L’accaduto si è verificato il 9 febbraio davanti a un istituto scolastico. Luogo dove dovrebbe regnare la sicurezza ma che è diventato teatro di un episodio agghiacciante.
L’aggressione
Secondo quanto riportato dalle forze dell’ordine e da open.online, l’aggressore ha inizialmente avvicinato un bambino di 10 anni, baciandolo sulla guancia a pochi passi dalla scuola. Non contento, ha poi sfruttato un momento di distrazione della madre di un bimbo di 6 anni, portandolo con sé. Le immagini di video-sorveglianza hanno documentato l’uomo mentre si allontanava mano nella mano con il piccolo, per poi compiere atti di inaudita gravità in un vicolo isolato.
Il racconto del bambino alla madre ha permesso di ricostruire l’accaduto e di attivare immediatamente le procedure di emergenza. L’arresto del sospettato è stato possibile grazie alla prontezza e all’efficacia degli investigatori della squadra mobile di Arezzo, che hanno utilizzato le immagini di sorveglianza per rintracciarlo senza indugi.
Gli sviluppi dell’indagine
L’identità dell’arrestato è stata confermata senza ombra di dubbio, complice la testimonianza dei familiari delle giovani vittime. Emergono inoltre dettagli preoccupanti sul passato dell’individuo, già noto alle autorità per episodi simili in altre città. Questi antecedenti hanno sollevato ulteriori interrogativi sulla sua presenza e attività nella comunità aretina.
Attualmente, l’uomo si trova detenuto nel carcere di Sollicciano, a Firenze, in attesa di giudizio. Il caso ha sollevato una vasta eco, spingendo le istituzioni locali a rivedere le misure di sicurezza attorno agli ambienti scolastici, per garantire che simili episodi non si ripetano.
