L’intervista di Virginia Raggi nel corso della puntata di ‘A casa di Maria Latella’. Il commento sul Movimento 5 Stelle, Conte e Grillo.
Torna a parlare Virginia Raggi, ex sindaca di Roma ed esponente del M5S, nel corso della puntata di ‘A casa di Maria Latella’ su Rai 3 che andrà in onda nella serata odierna. La donna ha avuto modo di spiegare la sua posizione in merito al partito pentastellato e anche di chiarire la propria posizione sulla querelle tra Giuseppe Conte, attuale leader del movimento, e Beppe Grillo, co-fondatore.
Il Movimento 5 Stelle per Virginia Raggi
L’ex sindaca di Roma ha subito parlato di quello che per lei è stato il Movimento 5 Stelle: “Sono entrata nel Movimento, nel 2010-2011, quando rappresentava un’idea diversa di fare politica. Proviamo a fare politica mettendo insieme le buone idee e superando determinate ideologie e cerchiamo di lavorare concretamente per il benessere dei cittadini”, ha sottolineato la Raggi.
“Io ho deciso di entrare in politica per quel progetto, in quello mi riconosco. Se avessi voluto fare politica per fare politica forse sarei entrata in un partito. Io ho fatto una scelta diversa. Il Movimento nasce come idea, come metodo, come possibilità e io credo che oggi ci sia bisogno di tornare a quel metodo e a quel laboratorio, altrimenti si diventa solo la brutta copia degli altri partiti”, ha detto ancora.
Tra Conte, Grillo e idee
Entrando nel dettaglio dei rapporti tra lei e il co-fondatore Grillo: “Con Grillo ci sentiamo più o meno regolarmente, ci siamo fatti gli auguri per le vacanze. Oggi il M5S ha uno statuto che è una sorta di regolamento che disciplina cosa si può fare e cosa non si può fare nel M5S. Se questo statuto dà a Beppe Grillo dei poteri e lui li esercita fa bene. La cosa più brutta è trasformarsi in quello che si è sempre detto di voler combattere, è terribile”.
La Raggi si è detta anche “un po’ scossa” e “turbata” dalla querelle tra Grillo e Conte: “Mi dispiace molto, da persona che ha creduto molto e crede nel Movimento. Se si arriverà alle carte bollate se la vedranno gli avvocati”.