Nuovi retroscena sul caso Visibilia con Dimitri Kunz, compagno di Daniela Santanchè registrato a sua insaputa da una dipendente.
La vicenda Visibilia si arracchisce di nuovi dettagli. Dimitri Kunz, compagno di Daniela Santanchè, è stato registrato a sua insaputa il 12 novembre 2021 mentre parlava della Cassa Integrazione Covid per l’azienda con una dipendente. In quell’occasione, alcune sue dichiarazioni erano state piuttosto chiare e facevano riferimento alla possibilità o meno di restituire i soldi all’Inps.
Visibilia, Kunz registrato a sua insaputa
Ad effettuare le registrazioni del dialogo con Kunz, è stata Federica Bottiglione, la dipendente in Cig che ha portato la società davanti al giudice del lavoro a Roma. La donna, responsabile relazioni istituzionali della società, si era sentita dire: “Federica scusami … adesso, è chiaro che non è che possiamo renderli all’Inps perché sarebbe come ammettere … non lo puoi fare, sennò metti nei casini tutti“.
Il riferimento è all’indebita percezione della cassa integrazione a zero ore in periodo Covid, a dispetto di prestazioni effettivamente svolte su incarico della società nel medesimo arco temporale.
Nelle altre registrazioni vengono a galla altri discorsi: “Te ti sei messa in regola eh … però magari hai messo in difficoltà l’azienda, cosa che invece bastava ne parlassi con noi”, avrebbe detto Kunz. Dal canto suo, la Bottiglione, invece, spiegava di aver “vissuto nell’inconsapevolezza” della situazione.
La Stampa ha spiegato anche che secondo gli accertamenti dell’ufficio vigilanza dell’Inps, i lavoratori in Cig sarebbero 13 tra Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria. L’importo complessivo di fondi erogati all’azienda ammonterebbe a 126.468 euro per un totale di 12mila ore di Cassa.