Brescia, vittima di ‘revenge porn’ licenziata per danno di immagine

Vittima di ‘revenge porn’ licenziata dal suo studio per danno di immagine. L’avvocato della donna: “Pronto il ricorso”.

BRESCIA – Una vittima di revenge porn è stata licenziata dal suo studio per danno di immagine. Il datore di lavoro le ha comunicato la propria decisione dopo che la vicenda è diventata pubblica.

Mi ha molto amareggiato vedere come viene usato questo video nei miei rapporti professionali – ha commentato la donna citata da La Stampa per fortuna altri colleghi mi sono stati vicini e alcune mie collaborazioni non sono state interrotte. Anche le mie compagne di classe delle elementari mi hanno espresso la loro vicinanza“. E il suo avvocato aggiunge: “La mia cliente è la vittima in questa vicenda. Abbiamo presentato la denuncia ed ora ci tuteleremo anche con quel datore di lavoro che non le ha rinnovato il contratto“.

La vicenda

La vicenda risale a diversi anni fa quando ancora non era entrata in vigore la legge sul revenge porn. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, un video hot della donna 40enne, sposata con due figli, è diventato subito virale sui siti porno con il filmato arrivato addirittura in Sudamerica e in Thailandia. Il volto della vittima è riconoscibile e ad esso hanno associato anche il numero di telefono.

fonte foto https://www.facebook.com/francesco.nicastro

Indagini in corso

La vittima ha presentato subito la denuncia e sul registro degli indagati sono finiti in tre persone. L’ormai ex amico che ha passato il video e le altre due persone che hanno permesso al filmato di diventare virale.

Oltre il danno la beffa per la 40enne bresciana che si è vista anche interrompere una collaborazione da uno studio per danno di immagine. Anche in questo caso la donna è pronta ad andare fino in fondo e nelle prossime ore ci potrebbero essere importanti novità sulla vicenda.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/francesco.nicastro