Il direttore di Libero Vittorio Feltri si schiera dalla parte dell’orsa che ha aggredito il runner in Trentino e che è stata catturata.
Nella notte di ieri l’orsa Jj4, responsabile della morte del runner Andrea Papi nel bosco sopra Caldes in Trentino, è stata catturata. L’orsa era considerato un esemplare problematico. Tra i vari critici di questa soluzione anche il direttore di Libero Vittorio Feltri che si schiera dalla parte dell’orsa lanciando una provocazione.
”In Italia negli ultimi anni i cacciatori hanno steso per sbaglio 340 cristiani innocenti. Mentre gli orsi ne hanno ucciso uno solo e li vogliono giustiziare. Per par condicio a maggior ragione bisognerebbe abbattere i cacciatori. Mi sembra una buona idea”, dice Feltri sulla cattura dell’orsa Jj4. Al momento l’ordinanza di abbattimento emessa dal presidente della provincia autonoma di Trento Fugatti nei confronti dell’orsa è stata sospesa dal Tar fino all’udienza dell’11 maggio.
Per il direttore di Libero è solo una vendetta
In un editoriale sul suo quotidiano, Feltri parla in difesa dell’orsa dicendo che si tratta di un “raro incidente”. “E l’idea che si voglia ammazzare questa bestiona colpevole di essere tale ha il sapore aspro della vendetta“. Per il giornalista questa è una crudeltà che si ripercuote sui tre cuccioli dell’animale che rimarrebbero senza la loro “affettuosa e previdente genitrice”.
Sopprimerla – scrive Feltri – sarebbe inspiegabile alla luce della logica e della pietà che merita qualsiasi essere vivente. Io sono un efferato animalista e il mio cuore si spezza pensando che l’orsa venga uccisa in omaggio alla sicurezza degli escursionisti, ai quali basterebbe un po’ di prudenza per evitare di confliggere con i giganti pelosi“. Il direttore di Libero, inoltre, precisa che in Abruzzo ci sono molti orsi che vagano anche nei centri abitati e non sono mai stati protagonisti di aggressioni.
Il giornalista contro i cacciatori
Feltri si rivolge proprio ai cacciatori, “brutta razza” ovvero “coloro che fremono dal desiderio di premere il grilletto per far fuori l’“assassina”, dicendo che questa orsa non ha intenzione di sbranare nessuno ma vuole soltanto stare tranquilla sperando che “nessun umano con la sua presenza invasiva la disturbi, peggio, la minacci” spiega il giornalista.
Inoltre, Feltri aggiunge che i cacciatori hanno ucciso per sbaglio 340 persone mentre le vittime di un orso sono ferme a uno. “Se adottiamo il sacro principio della par condicio dobbiamo condannare chi pratica la cosiddetta arte venatoria, che di artistico non ha nulla…” conclude.