Vittorio Feltri commenta gli insulti che Antonio Tajani ha ricevuto a Viterbo dai Giovani Democratici. Le dichiarazioni su Il Giornale.
Dopo aver tracciato un ritratto di Alessia Pifferi, Vittorio Feltri è tornato sulle pagine de Il Giornale per dire la sua sugli insulti ricevuti dal ministro degli Esteri Antonio Tajani. Le offese, arrivate poco prima di un evento a Viterbo, sarebbero partite dai Giovani Democratici. Di seguito, il commento del noto giornalista non risparmia critiche verso il linguaggio usato.

Feltri difende Tajani dagli insulti dei Giovani Democratici
Vittorio Feltri inizia il suo commento su Il Giornale con un attacco preciso verso gli esponenti del Partito Democratico: “Ho letto sui giornali che il ministro Tajani è stato insultato dal PD, dai democratici, gli ex comunisti per essere più chiari“. Il riferimento è agli insulti rivolti al ministro poco prima del suo arrivo a Viterbo, con espressioni dure come “fa schifo“.
“Fanno schifo quelli che usano questo linguaggio”
Nel corso del suo commento su Il Giornale, Vittorio Feltri insiste più volte sul concetto di rispetto. “A me fanno schifo tutti i maschi, preferisco le signore lo devo ammettere anch’io, però voglio dire come si fa a dire di una persona che poi è civile, si è sempre comportato bene, mi fa schifo“, spiega. Per il fondatore di Libero, non è tanto la critica politica a preoccupare, quanto il livello del dibattito che degenera nel turpiloquio.
“Cerchiamo di, non dico di imparare un po’ di buona educazione, ma di trattenersi almeno quando si tratta di una specie di turpiloquio“, dichiara. Criticando l’uso di parole volgari nel confronto politico. E ribadisce che “dire che un ministro fa schifo non mi sembra diciamo lecito e civile“-
Infine su Antonio Tajani, dice che nonostante “non brilli nel mondo della politica” è “una persona normale, perbene, che fa la sua politica, piaccia o non piaccia ma va rispettata“. E conclude con un attacco frontale a chi ha usato quelle parole: “Fanno schifo chi usa questo linguaggio, fate schifo voi“.