La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen conferma la sospensione delle contromisure contro i dazi Usa voluti da Trump.
In un momento di crescente tensione commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato che “estenderemo la sospensione delle contromisure” contro i dazi americani. La dichiarazione arriva mentre il presidente in carica degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ufficializzato una nuova imposizione di dazi al 30% per l’Ue.
L’intento dell’Unione è quello di evitare un’escalation, mantenendo aperta la porta al dialogo. Von der Leyen ha chiarito: “Abbiamo sempre detto che preferiamo una soluzione negoziata con gli Usa sui dazi e questo resta il caso”. L’approccio europeo, dunque, è improntato alla diplomazia, ma non privo di fermezza. Come riportato da ansa.it

Pronta la risposta europea, ma “non è il momento”
La presidente ha sottolineato che l’Unione resta vigile e pronta a reagire. “Allo stesso tempo, continueremo a prepararci per le contromisure. Siamo quindi pienamente preparati”, ha dichiarato. In effetti, è già stato elaborato un “secondo elenco di possibili contromisure”, che potrebbe essere attivato qualora non si raggiungesse un accordo.
Tuttavia, von der Leyen ha ribadito che “non siamo ancora arrivati a quel punto. Questo è molto importante. Non è il momento”. Un messaggio chiaro che sottolinea come la Commissione voglia sfruttare ogni possibilità di trattativa prima di passare a misure più drastiche.
Riunione urgente a Bruxelles: il Coreper valuta le opzioni
Alle 15.30 del 13 luglio si è tenuta a Bruxelles una riunione straordinaria del Coreper, il comitato che riunisce gli ambasciatori permanenti dei 27 Paesi membri dell’Ue. Obiettivo: decidere come rispondere alla mossa del presidente Trump, inclusa la possibilità di attivare parte delle contromisure già pronte.
L’Unione Europea adotta quindi un approccio di cautela strategica, puntando al negoziato ma tenendosi pronta a una risposta coordinata e proporzionata. La sospensione dei dazi resta una scelta tattica: evitare il confronto immediato, ma non rinunciare alla difesa degli interessi europei.