La presentazione della nuova Commissione europea di Ursula von der Leyen è stata rinviata. Cresce la tensione sulla nomina di Raffaele Fitto.
Il rinvio della presentazione della Commissione europea da parte di Ursula von der Leyen ha suscitato numerose speculazioni e tensioni politiche all’interno del Parlamento europeo.
La presentazione è stata posticipata a martedì 17 settembre, mentre crescono le tensioni sulla nomina di Raffaele Fitto.
Von der Leyen “slitta” la presentazione e la nomina di Fitto
Uno dei motivi principali, come riportato Tg24.sky.it, che alimenta le tensioni sembra essere l’eventuale nomina di Raffaele Fitto.
I socialisti hanno dichiarato: “Rafforzare il processo dello Spitzenkandidat, garantire l’equilibrio di genere e una forte attenzione ai diritti sociali supervisionata da una figura con l’esperienza necessaria sono aspettative fondamentali per la famiglia progressista europea“.
Iratxe Garcia Perez ha inoltre sottolineato che la presenza dell’Ecr in posizioni chiave della Commissione potrebbe compromettere il sostegno dei progressisti.
Il Partito Democratico (Pd), pur mantenendo una posizione più moderata, ha comunque chiarito che “Fitto sarà valutato senza alcun pregiudizio ma è necessario che dia segnali ampiamente europeisti nella sua presentazione“.
Nonostante ciò, il Pd ha escluso di aver sollevato il “problema Fitto” durante le discussioni interne ai socialisti.
Il ruolo della commissaria slovena
Secondo fonti ufficiali della Commissione Ue, un altra causa del rinvio è la mancata ratifica della nomina di Marta Kos, commissaria designata dalla Slovenia.
Il Parlamento sloveno dovrebbe esprimersi sulla sua candidatura venerdì, ritardando così la composizione definitiva del collegio dei commissari.
“Il governo sloveno ha informato la Commissione (…) solo dopo questo passaggio la nomina del candidato sarà completa ed ufficiale“, hanno dichiarato i portavoce della Commissione.
Questo ha portato la presidente Ursula von der Leyen a richiedere un posticipo della sua presentazione alla Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo.