Urne aperte dalle 7 alle 23 per le elezioni amministrative. Quasi sette milioni di italiani sono chiamati al voto per eleggere i sindaci di 761 comuni, tra cui venti capoluoghi.
Importante tornata di elezioni amministrative nella giornata odierna, 10 giugno 2018. Gli italiani chiamati al voto sono 6.749.654. Le urne sono aperte dalle 7 alle 23; lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi.
Gli elettori rinnoveranno i sindaci e i consigli comunali di 761 amministrazioni, tra cui 20 capoluoghi e 109 città con più di 15mila abitanti: in questi casi è previsto il ballottaggio domenica 24 giugno qualora nessun candidato otterrà almeno il 50% più uno dei voti espressi. Negli altri 652 comuni con popolazione entro i 15mila abitanti si vota in unico turno.
Le sfide più importanti
I capoluoghi di provincia coinvolti sono Brescia, Sondrio, Imperia, Treviso, Vicenza, Massa, Pisa, Siena, Ancona, Terni, Viterbo, Teramo, Avellino, Barletta, Brindisi, Catania, Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani. Tra questi, Ancora è l’unico capoluogo di regione. Messina è area metropolitana mentre Catania (oltre 300mila abitanti) è il comune più popoloso in cui si vota in queste Amministrative.
Di fatto, in maniera un po’ paradossale, il testa a testa è tra Lega e Movimento Cinque Stelle, le due forze politiche attualmente al governo dopo un una lunga trattativa che ha portato a una tregua suggellata dal contratto di governo che il premier Conte dovrà portare avanti con una maggioranza ridotta e un’opposizione agguerrita.
Insomma, la nuova coalizione non può permettersi fratture e Salvini e Di Maio dovranno dosare bene le parole e gli entusiasmi.
Come si vota
Gli elettori possono esprimere la loro preferenza tracciando un segno sul nome di uno dei candidati a sindaco. Inoltre, è possibile esprimere un voto di preferenza per uno dei candidati consiglieri.
