Vuelta, successo di Magnus Cort Nielsen nella sedicesima tappa. Primoz Roglic in Maglia Rossa

Vuelta, successo di Magnus Cort Nielsen nella sedicesima tappa. Primoz Roglic in Maglia Rossa

Magnus Cort Nielsen ha vinto la sedicesima tappa della Vuelta. Primoz Roglic sempre in Maglia Rossa.

CIUDAD RODRIGO (SPAGNA) – Successo di Magnus Cort Nielsen nella sedicesima tappa della Vuelta. Il danese ha sfruttato le sue qualità di velocista per fare la differenza sul traguardo di Ciudado Rodrigo. Alle sue spalle Primoz Roglic e Dion Smith. Il migliore degli italiani è stato Mattia Cattaneo, diciottesimo, rimasto nel gruppo dei migliori.

Un ottimo secondo posto per lo sloveno che guadagna 6″ sui diretti avversari alla vigilia della delicata tappa. Una frazione che deciderà il futuro di questa Vuelta. E i big sono pronti a darsi battaglia.

La classifica

Primoz Roglic è riuscito ad allungare sui diretti avversari. Sono 45″ i secondi di vantaggio su Richard Carapaz e 53″ su Hugh John Carthy. Sembra essere una lotta a tre per la Maglia Rossa. In corsa anche Daniel Martin con un distacco di 1’48” dallo sloveno. Nella Generale il migliore degli italiani è Mattia Cattaneo, diciassettesimo, a 16’14” dal leader.

fonte foto https://www.facebook.com/lavuelta

Di seguito tutti i leader delle classifiche della Vuelta

Maglia Rossa – Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma)
Maglia Verde – Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma)
Maglia a Pois – Guillaume Martin (Lotto Soudal)
Maglia Bianca – Enric Mas (Cofidis)

La diciassettesima tappa della Vuelta

La Vuelta si deciderà nella diciassettesima tappa. 178,2 km da Sequeros all’Alto de la Covatilla. Un percorso molto impegnativo. Una salita di prima categoria nella parte iniziale della frazione. Poi tre di terza e una di seconda che anticiperanno l’ascesa finale.

Una salita molto impegnativa di poco più di dieci chilometri. La classifica compatta potrebbe consentire all’ascesa finale di fare la differenza. I fari sono puntati nella parte centrale dell’Alto de la Covatilla con una pendenza che raggiunge anche il 12%. Un punto per scattare e sfruttare le difficoltà successive per cercare di staccare i diretti concorrenti. (L’altimetria della tappa)

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