Washington Post: “Due anni fa allarme diffusione dai laboratori di Wuhan”

Washington Post: “Due anni fa allarme diffusione dai laboratori di Wuhan”

La rivelazione del Washington Post è riferita al gennaio 2018. Funzionari dell’ambasciata americana si sono recati più volte presso il Wuhan Institute of Virology.

STATI UNITI – Già nel 2018 a Wuhan, in un laboratorio di ricerca, si stavano svolgendo studi sui pipistrelli.

La rivelazione del Washington Post

A rivelare l’indiscrezione è stato il Washington Post. Al Wuhan Institute of Virology si stavano svolgendo analisi “rischiose” su pipistrelli infettati dal Covid-19.

La visita dei funzionari statunitensi

E già nel gennaio 2018, i funzionari dell’ambasciata Usa in Cina avevano visitato l’istituto di ricerca di Wuhan, inviando a Washington due avvertimenti ufficiali sull’inadeguata sicurezza dei laboratori. Il rapporto dei diplomatici alimentò discussioni all’interno del governo degli Stati Uniti sul fatto che uno dei laboratori di Wuhan fosse la fonte del virus.

https://www.youtube.com/watch?v=iKrZjhp6zK4

Wuhan, nessuna certezza sulla ‘fuga’ del virus

Pertanto, i funzionari americani avvertirono Washington mediante due cavi diplomatici classificati come “sensibili” ma non classificati. I dispacci hanno messo in guardia sui punti deboli di sicurezza e gestione all’interno del laboratorio dell’istituto e hanno proposto maggiore attenzione e aiuto. In ogni caso, il Washington Post, precisa che “non sono emerse prove definitive della ‘fuga’ del virus“.

Le ricerche sui pipistrelli

Nel novembre 2017, poco prima della visita dei funzionari statunitensi, il team di Shi Zhengli, il capo del progetto di ricerca, aveva pubblicato ricerche “interessanti”. Gli studi dimostravano che i pipistrelli a ferro di cavallo – raccolti da una grotta nella provincia dello Yunnan – erano molto probabilmente provenienti dalla stessa popolazione che ha generato il coronavirus Sars nel 2003. “Ma soprattutto – si legge nel cavo inviato negli Usa – la scoperta suggerisce fortemente che i coronavirus dei pipistrelli possono essere trasmessi all’uomo per causare malattie simili alla Sars“.