Zakharova: "La Torre di Pisa è il simbolo della diplomazia europea"
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Zakharova: “La Torre di Pisa è il simbolo della diplomazia europea”

soldato russo

Dalla Russia, arrivano duri colpi alla democrazia europea. Il ministro degli Esteri russo, Maria Zakharova, non ha usato mezzi termini.

La situazione attuale in Ucraina è decisamente problematica. La Russia è in guerra da più di tre mesi con la patria di Volodymyr Zelensky, e i negoziati sono fermi. Un momento veramente drammatico per l’equilibrio geopolitico mondiale, che potrebbe incidere in modo significativamente negativo sull’Europa del futuro. La Russia è ora isolata economicamente e politicamente dal resto dell’Europa, e il ministro degli Esteri russo ha rincarato la dose, paragonando la diplomazia europea alla Torre di Pisa.

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Le parole del ministro

“Il simbolo della diplomazia dell’Ue dovrebbe essere la Torre pendente di Pisa, che attrae per il suo fallimento, ma è popolare e produce reddito ai suoi proprietari”. Queste le dichiarazioni del ministro degli Esteri della Russia, Maria Zakharova. Le sue parole arrivano in seguito all’annuncio dell’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Josep Borrell, per il quale il patriarca ortodosso Kirill potrebbe entrare nella folta lista delle sanzioni.

soldato russo
Soldato russo

Le dichiarazioni di Borrell

Ma cos’ha detto Borrell, per generare la risposta piccata di Zakharova? Semplice: ha affermato che Kirill potrebbe essere sanzionato. Ma Borrell ha anche parlato del gas russo. “Certamente non possiamo impedire ai russi di vendere il loro petrolio a qualcun altro. Non siamo così potenti, ma siamo il cliente più importante della Russia. Dovranno cercarne un altro”. Nel dettaglio, Borrell ha affermato che l’Ue si sta distaccando dalla dipendenza dal petrolio russo sempre di più. “Buone notizie. Ieri vi avevo detto che avremmo raggiunto l’accordo e lo abbiamo fatto. Tardi, come sempre, ma lo abbiamo raggiunto. Abbiamo il piano di bandire il 90 per cento delle importazioni dall’Unione Europea. Per la fine dell’anno acquisteremo il 90% in meno di petrolio dalla Russia. Un altro passo avanti, una nuova dimostrazione di unità. Queste le parole dell’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue.

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ultimo aggiornamento: 31 Maggio 2022 16:34

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