E’ intervenuto tramite videomessaggio Zelensky alla Biennale di Venezia ricordando il ruolo importante dell’arte e lanciando un appello.
il presidente ucraino si è collegato in videomessaggio durante l’evento intitolato “This is Ukraine: Defending Freedom” organizzato dalla Fondazione Pinchuk nella Scuola Grande della Misericordia. Forti e chiare le parole di Zelensky alla Biennale di Venezia durante la quale ha lanciato un appello: “Sostenete la nostra lotta con la vostra arte. Ma sostenetela anche con le parole e la vostra influenza”.
Alla mostra si è deciso di esporre opere di artisti ucraini che attualmente sono rimasti nel loro Paese. Il presidente dell’Ucraina ha ringraziato per questo gesto e si è detto sicuro che permetterà di far capire a molti “cosa significa per l’Ucraina difendere la libertà, il legame tra i popoli liberi sulla terra”.
Zelensky ha poi sottolineato l’importanza dell’arte: “Non ci sono tirannie che non abbiano cercato di limitare l’arte, perché possono vedere il potere dell’arte. L’arte può raccontare al mondo cose che non possono essere condivise altrimenti. Porta i sentimenti”.
Il messaggio alle altre nazioni
Secondo il presidente dell’Ucraina non tutti sono pronti a capire e a sostenere chi è minacciato: “Se voi siete liberi come potete capire altre persone che combattono per la loro libertà? Se vivete in un paese in pace come potete percepire coloro che possono solo sognare la pace e aiutarli?”.
Zelensky ha poi spiegato che la loro lotta è anche per difendere la libertà dei popoli che attualmente vivono liberi e in pace. Poi ha aggiunto: “Alcune nazioni che vivono al sicuro non sono pronte per sostenere subito altre nazioni minacciate dalla tirannia, a sostenere i loro sforzi e la loro lotta”. Secondo il presidente ucraino tutte queste domande non solo riguardano l’arte ma pongono un punto fondamentale: “Cosa ci separa gli uni dagli altri nei momenti cruciali?”.