Nel solito videomessaggio della notte il presidente ucraino ha stabilito la priorità della guerra: l’embargo.
Zelensky ha annunciato che l’operazione speciale della Russia è fallita. Nel suo videomessaggio pubblicato la scorsa notte su Facebook ha stabilito che ora la priorità è porre l’embargo per far sentire alla Russia il peso della guerra.
“I militari russi oggi hanno colpito la regione di Lviv, bombardamenti ci sono stati a Hulyaipole, Severodonetsk, Lysychansk, città e comunità della regione di Donetsk. Tutta questa brutalità degli occupanti, che l’Ucraina sta vivendo ogni giorno, porterà solo alla fatto che i soldati russi sopravvissuti trasferiranno questo male in Russia perché si ritireranno. È così che finirà tutta la febbrile attività dell’esercito russo” ha esordito il presidente ucraino nel suo videomessaggio in riferimento ai numerosi attacchi contro i civili subiti nella giornata di ieri.
Zelensky annuncia che l’esercito ucraino si sta preparando per nuovi attacchi da parte della Russia nel tentativo di attaccare il Donbass “per intensificare in qualche modo il loro attacco nel sud dell’Ucraina”. Ma secondo il presidente ucraino l’esercito di Putin è in una situazione di stallo“. Nonostante non vogliano ammettere “di essere in un vicolo cieco e che la loro cosiddetta ‘operazione speciale’ è già fallita“, la realtà è che dopo 82 giorni, l’operazione russa è fallita. Ma verrà sicuramente il momento in cui il popolo ucraino spingerà gli invasori al pieno riconoscimento della realtà“.
Zelensky: “La Russia deve avvertire il prezzo della guerra”
Nel videomessaggio il presidente ucraino ha annunciato anche che sono in corso i negoziati per far evacuare le persone ancora a Mariupol e i combattenti che sono ancora nell’acciaieria di Azovstal da dove i civili sono stati messi in salvo qualche giorno fa. Zelensky ha annunciato che al momento è una priorità a cui si lavora da giorni quotidianamente per salvare la gente di Mariupol. Sono trattative delicate e difficili ed è fondamentale che vengano rispettati gli accordi, dice il presidente.
Infine, Zelensky ha fatto pressioni velate sull’Ue parlando di embargo petrolifero. “Ora la priorità è l’embargo petrolifero. Non importa quanto duramente Mosca cerchi di contrastare questa decisione, il tempo della dipendenza dell’Europa dalle risorse energetiche russe sta volgendo al termine. E questo non cambierà“, ha affermato il presidente. “Abbiamo bisogno di partner per prendere decisioni ogni settimana che limitino i legami della Russia con il mondo. Gli occupanti devono avvertire il prezzo della guerra in costante aumento”, ha concluso.