Due attentati contro Zelensky sventati dai servizi ucraini: uno a Kiev e uno in Polonia. L’indiscrezione di Vasyl Malyuk.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato il bersaglio di due tentativi di attentato, uno a Kiev e uno in Polonia, sventati grazie all’intervento dell’intelligence ucraina. Lo ha rivelato Vasyl Malyuk, capo del Servizio di sicurezza dell’Ucraina (Sbu), sottolineando anche la collaborazione con le autorità polacche. Intanto, non solo la crisi in Medio Oriente, nel suo discorso alla Camera la premier Giorgia Meloni è intervenuta anche sulla guerra in Ucraina.
Sventato attentato contro Zelensky in Polonia
Uno dei tentativi di assassinare il presidente Volodymyr Zelensky, come riportato da L’Ansa e Il Tempo, è stato sventato all’aeroporto di Rzeszów, in Polonia, uno scalo frequentemente usato per i viaggi ufficiali da e per l’Ucraina.
A riferirlo è stato il capo dello Sbu, Vasyl Malyuk, spiegando che non è stato reso noto quando esattamente sarebbe dovuto avvenire l’attacco. Secondo quanto dichiarato, “l’obiettivo era quello di rimuovere fisicamente il presidente Zelensky all’aeroporto di Rzeszów. Erano stati presi in considerazione diversi metodi. Uno di questi era un drone Fpv, un altro un cecchino“.
Malyuk ha anche specificato che il piano sarebbe stato affidato a un soldato polacco in pensione, reclutato anni fa. “Lo abbiamo arrestato. I nostri colleghi polacchi hanno lavorato in modo professionale, è stato un lavoro congiunto“, ha aggiunto.
Il complotto a Kiev: due ufficiali accusati di tradimento
Un secondo attentato contro Volodymyr Zelensky – ha ricordato Malyuk – era già stato sventato lo scorso anno presso il suo quartier generale a Kiev. In questo caso, due colonnelli della State Security Administration (Udo), incaricata della protezione delle più alte cariche istituzionali, sono stati arrestati con l’accusa di aver pianificato un attentato contro il presidente.
“Questi sono coloro che dovrebbero proteggere le persone più importanti di questo Paese, e questa è la loro funzione. Ma allo stesso tempo stavano preparando un attentato contro il nostro presidente, Volodymyr Zelensky“, ha aggiunto.
Secondo le indagini, aggiunge Il Tempo, i due colonnelli lavoravano per l’Fsb della Federazione Russa, in particolare per il 5° servizio allora diretto dal tenente generale Beseda. Dopo il fallimento del piano, Beseda sarebbe stato rimosso dal suo incarico, ma è rimasto come consulente all’interno dell’apparato dell’Fsb.
