Volodymyr Zelensky avverte: “Se Trump uscirà dalla NATO, Putin distruggerà l’Europa”. Avanzamenti e smentite nel Donbass e Kursk.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un chiaro avvertimento sulla stabilità dell’Europa in relazione alla politica estera statunitense. Secondo Zelensky, “Se Trump farà uscire gli Stati Uniti dalla NATO, Putin distruggerà l’Europa”. Questa dichiarazione riflette le preoccupazioni di Kiev verso un possibile indebolimento dell’alleanza occidentale, vista come un baluardo contro l’espansionismo russo.
Zelensky: la resistenza ucraina nel Donbass
Sul fronte, la regione di Kursk è uno dei punti caldi del conflitto. Zelensky ha dichiarato che, a cinque mesi dall’inizio delle operazioni, “il nemico ha già perso oltre 38.000 soldati, con circa 15.000 perdite irrecuperabili”. Ha aggiunto che “i russi hanno schierato le loro unità più forti a Kursk, compresi soldati della Corea del Nord”, e che queste truppe non possono essere spostate su altri fronti. “Ringrazio tutti i nostri combattenti che stanno riportando la guerra a casa in Russia, e stanno dando all’Ucraina maggiore sicurezza e forza”, ha concluso il presidente.
La città di Kurakhove, nella regione di Donetsk, resta uno dei principali teatri di scontro. Mosca ha dichiarato che “le truppe russe hanno catturato la roccaforte di Kurakhove dopo una battaglia durata mesi”, ma Kiev ha prontamente smentito. Le forze ucraine hanno affermato: “Sono in corso misure per identificare e distruggere i gruppi d’assalto nemici che cercano di infiltrarsi nelle nostre formazioni da battaglia”.
Kurakhove, una roccaforte strategica con una zona industriale e una centrale termoelettrica, è cruciale per l’esercito ucraino. Sebbene pesantemente bombardata, rimane un nodo vitale per il rifornimento tra l’est e il sud del paese.
Francia e la diserzione dei militari ucraini
Un ulteriore sviluppo riguarda la diserzione di alcune decine di militari ucraini addestrati in Francia. Un ufficiale dell’esercito francese ha confermato che “c’è stato un certo numero di diserzioni, ma rimane un numero veramente marginale considerato il volume delle persone che stanno seguendo l’addestramento”. Ha spiegato che i soldati disertori, che avevano il permesso di lasciare le caserme, hanno abbandonato i ranghi mentre si trovavano in Francia.
La guerra in Ucraina continua a mostrare la sua brutalità sul campo e le sue implicazioni geopolitiche. L’eventuale uscita degli Stati Uniti dalla NATO rappresenterebbe un pericolo esistenziale per l’Europa, come sottolineato da Zelensky. Mentre il conflitto si intensifica nel Donbass e nella regione di Kursk, le sfide diplomatiche e militari si moltiplicano, evidenziando la complessità di trovare una soluzione duratura.