Zelensky vuole la meglio a tutti i costi: "Russia non può vincere"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Zelensky vuole la meglio a tutti i costi

Volodymyr Zelensky

Il leader di Kiev, Zelensky: “Non c’è arma che possa aiutare la Russia a vincere la guerra in Ucraina. Avete già perso.”

Continuano i bombardamenti missilistici nella regione di Zaporizhzhia. Secondo il governatore della regione: “Almeno altre cinque persone sono sotto le macerie“. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Non c’è arma che possa aiutarvi”, riferendosi alle truppe russe, in quanto “avete già perso”. Il leader di Kiev è fiducioso e vuole la vittoria a tutti i costi.

“Non c’è arma che possa aiutare la Russia a vincere la guerra in Ucraina. Avete già perso. Gli ucraini sanno per cosa stanno combattendo. Ora sempre più cittadini russi si rendono conto che devono morire semplicemente perché una persona non vuole fermare la guerra“.

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Volodymyr Zelensky

Sono queste le parole di Zelensky durante il suo solito comizio notturno su Telegram. Poi, rivolgendosi alle truppe di Mosca, ha dichiarato: “Anche se troverete altre armi da qualche parte nel mondo, come i droni Shahed-136 iraniani che usate per bombardare le nostre città, non vi aiuteranno comunque. Più di un milione e seicentomila ucraini sono stati deportati con la forza in Russia. Sono dispersi nel territorio di questo Stato, sparsi nelle regioni russe remote”, dice.

Volodymyr: “Non abbiamo dubbi sulla vittoria”

E continua: “Non abbiamo dubbi sulla vittoria di questa guerra e sulla nostra capacità di proteggere l’indipendenza dell’Ucraina. Lo dimostrano le vittorie quotidiane al fronte e la liberazione di decine di città e villaggi ucraini”.

Secondo Zelensky, “C’è solo una domanda per noi in questo momento: quanti dei nostri cittadini la Russia riuscirà a uccidere prima di ammettere una sconfitta. Quanto ancora la Russia riuscirà a rubare all’Ucraina: grano, risorse, imprese industriali che gli occupanti semplicemente smontano e portano in Russia, così come le persone. Stanno rubando le persone”.

Infine ha spiegato: “A molte di loro sono stati portati via i documenti e sono passate attraverso i terribili campi di filtrazione della Russia, dove sono state maltrattate e intimidite. Queste sono persone. Ma per la Russia sono anche una risorsa”.

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ultimo aggiornamento: 6 Ottobre 2022 15:01

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