Conte e Zingaretti consolidano i rapporti: se Di Maio e Renzi forzano la mano si può far cadere il governo per andare alle elezioni anticipate.
Il comportamento di Luigi Di Maio e Matteo Renzi non piace al premier Conte e a Nicola Zingaretti, che avrebbero approfittato del caos per consolidare i rapporti. Stando alle voci che circolano intorno ai palazzi del potere, il Presidente del Consiglio e il Segretario dem avrebbero pronto un piano B nel caso in cui la situazione con il Movimento 5 Stelle e Italia Viva si facesse insostenibile. Un piano che porterebbe dritti al voto.
Asse Conte-Pd
Il Partito democratico non ha intenzione di vivere all’ombra del Movimento 5 Stelle, come fatto da Luigi Di Maio con la Lega di Matteo Salvini. La storia insegna e Conte e Zingaretti sono troppo navigati per non avere imparato la lezione dall’estate 2019. La sensazione diffusa nella maggioranza di governo è che il leader del Movimento 5 Stelle e quello di Italia Viva abbiano iniziato una guerriglia per arrivare alla sostituzione del premier se non addirittura a far cadere l’esecutivo. Il Presidente del Consiglio e il Segretario dem hanno fiutato il pericolo e avrebbero pronto un piano alternativo, una carta a sorpresa da giocare in anticipo sui due leader troppo rampanti.
Il piano di Conte e Zingaretti: elezioni anticipate contro Renzi e Di Maio
Se la situazione dovesse precipitare, Conte rassegnerebbe le proprie dimissioni – un film già visto – e Nicola Zingaretti ritirerebbe la delegazione dem. A quel punto l’unica via sarebbe quella delle urne. Una condanna per Di Maio e Renzi che, se si votasse con il Rosatellum, dovrebbero cedere al sistema delle alleanze.
Il piano A di Zingaretti resta quello di stipulare un’alleanza politica con il MoVimento 5 Stelle per formare una coalizione anti-Centrodestra. Di Maio al momento ha respinto tutti i corteggiamenti del segretario dem, ma la situazione potrebbe cambiare presto…