Italia in zona gialla rafforzata nelle giornata del 7 e dell’8 dicembre: cosa significa, cosa si può fare e quali sono le regole da rispettare.
Alla luce del decreto legge del 5 gennaio, dal 7 dello stesso mese in Italia scatta la zona gialla rafforzata, in vigore anche nella giornata dell’8 gennaio. Il 9 e il 10 invece, sabato e domenica, si torna in zona Arancione. Poi dall’11 si torna al classico sistema a zone.
Il significato
Riassunto il calendario dal 7 al 15 gennaio, proviamo ora a capire le regole di questa zona gialla rafforzata. Di fatto il governo concede due giorni di respiro agli esercizi commerciali prima del ritorno in arancione e prima della nuova divisione a zone, con la mappa dell’Italia che sarà disegnata nella giornata di venerdì dopo l’ultimo monitoraggio dell’Iss. Rispetto alla zona Gialla classica restano in vigore alcune restrizioni che erano state introdotte con il decreto del 18 dicembre, il decreto di Natale.
Cosa si può fare nella zona gialla rafforzata: le regole
Andiamo a vedere ora quelle che sono le regole vigenti nella zona gialla rafforzata.
Bar e ristoranti aperti fino alle ore 18:00.
Negozi aperti fino alle ore 20.
Centri commerciali aperti.
Spostamenti liberi all’interno della regione di residenza.
Coprifuoco dalle 22:00 di sera alle 5:00 del mattino seguente.
Spostamenti tra Comuni e tra Regioni: cosa si può fare nella Zona Gialla rafforzata
È bene spendere qualche parola sugli spostamenti che solitamente rappresentano la parte più ostica da comprendere. Nella zona gialla rafforzata, e quindi nelle giornate del 7 e dell’8 gennaio, è possibile spostarsi liberamente all’interno della propria Regione di appartenenza. Quindi senza dover mostrare l’autocertificazione per giustificare gli spostamenti. Restano interdetti gli spostamenti tra Regioni, che possono avvenire solo in caso di necessità, salute o lavoro.
Bar e ristoranti in zona gialla rafforzata
Come nella zona gialla tradizionale bar e ristoranti sono aperti ma fino alle ore 18:00. Dalle 18:00 in poi potranno lavorare solo per la consegna a domicilio e il servizio da asporto.
I centri sportivi
Aprono i centri sportivi ma restano chiusi gli spogliatoi degli stessi. Chiuse anche palestre e piscine, così come restano serrati i teatri, i cinema e le sale bingo.