L’11 novembre 1995, a Bari, si gioca Italia-Ucraina. Gli azzurri rimontano l’autorete di Ferrara con la doppietta di Ravanelli e il gol di Maldini.
11 NOVEMBRE STORY, ITALIA-UCRAINA
Dopo la finale Mondiale persa ai rigori contro il Brasile, la Nazionale di Arrigo Sacchi riprende il cammino per le qualificazioni all’Europeo che si giocherà in Inghilterra.
Euro ’96, il Gruppo 4
Nel 1994, a settembre, inizia la fase a gironi per qualificare le Nazionali a Euro ’96. L’Italia è inserita nel Gruppo 4 con Croazia, Lituania, Ucraina, Slovenia e Estonia. Il regolamento prevede il pass per le prime due in classifica. Gli azzurri partono a rilento, con una vittoria, un pari e una sconfitta prima di ingranare la quarta: quattro vittorie consecutive e poi il pareggio in Croazia per sancire la qualificazione a braccetto con l’undici di Blazevic.
11 novembre 1995, Italia-Ucraina
E così, l’11 novembre 1995, a Bari, si gioca Italia-Ucraina, penultimo turno delle qualificazioni europee. Queste le formazioni al “San Nicola”:
Italia: Peruzzi, Benarrivo, Maldini, Albertini, Ferrara, Costacurta, D. Baggio, Di Matteo, Zola, Del Piero, Ravanelli.
Ucraina: Suslov, Luzhnyi, Skipnik, Gorily, Bezhenar, Orbu, Kalitvintsev, Polunin, Sharan, Nagornyak, Guseinov.
Tris azzurro
Gli ospiti trovano il vantaggio in apertura: azione dalla sinistra, tiro di Sharan e deviazione di Ferrara che spiazza Peruzzi. La reazione dell’Italia è immediata con il pareggio di Ravanelli che insacca al termine di un’incursione di Benarrivo. A inizio ripresa, l’attaccante juventino raddoppia sotto misura. Il 3 a 1 finale è opera di Maldini con un gol da autentico fuoriclasse.