Il 28 dicembre 1969, il Cagliari ospita il Milan fresco campione del Mondo. I sardi, che vinceranno lo scudetto, passano in vantaggio con Riva. I rossoneri pareggeranno nella ripresa con Prati.
Nel 1969 il Milan torna a vincere la Coppa dei Campioni. E così, in autunno, i rossoneri possono provare a conquistare la Coppa Intercontinentale dopo la “beffa” del 1969 contro il Santos. La formazione non cambia nella sostanza, con l’acquisto di Combin al posto di Hamrin. A ottobre, dunque, il Milan resiste alla battaglia della Bombonera e sale sul tetto del mondo.
Sardi in fuga
In campionato, tuttavia, i rossoneri non riescono a mantenere il ruolino di marcia del Cagliari. L’undici di Scopigno si dimostra una squadra fortissima, trascinata dal bomber Gigi Riva. D’altro canto, sul mercato i sardi si erano anche assicurati Domenghini e Gori. Dopo le prime settimane, i rossoblu spiccheranno il volo conquistando la testa della classifica.
14/a giornata, Cagliari-Milan
Il 28 dicembre 1969, agli ordini dell’arbitro D’Agostini, allo Stadio Amsicora, si gioca Cagliari-Milan. Scopigno schiera: Albertosi, Martiradonna, Zignoli, Cera, Niccolai, Tomasini, Domenghini, Nenè, Gori, Greatti e Riva.
Rocco risponde con Cudicini, Anquilletti, Schnellinger, Lodetti, Maldera, Rosato, Rognoni, Sormani, Combin, Rivera e Prati.
Apre il Rombo di Tuono…
Dopo appena sei minuti i padroni di casa passano in vantaggio: Riva batte una punizione dal limite che incenerisce Cudicini. La reazione del Milan è in una conclusione di Combin che impegna Albertosi. I sardi sfiorano il raddoppio con il solito Riva.
…risponde “la Peste”
Nella ripresa, i rossoneri sono entrati in campo più decisi, volenterosi di trovare il pareggio. Tentativo di Lodetti, poi Combin scivola al momento della conclusione. Riva tiene sempre in ansia i difensori ospiti. Al 71′, Rivera vede il varco per Pierino Prati che con un tocco sporco batte Albertosi e fissa il risultato sull’1-1.