Greta, una giovane di 21 anni, è morta poco dopo aver smontato da lavoro. Aveva accettato un passaggio dal suo collega per tornare a casa.
Greta Curti è la giovane 21enne morta subito dopo aver finito il suo turno di lavoro al bar. Verso le quattro del mattino, aveva smontato e per rientrare a casa aveva accettato il passaggio offertole da un suo collega del locale.
Mentre facevano ritorno a casa, il collega 38enne ha perso il controllo della vettura, probabilmente a causa della stanchezza. Il furgone su cui viaggiavano si è schiantato contro un muro nelle stradine di Appiano Gentile, in provincia di Como.
I punti da chiarire in merito alla vicenda
Sono ancora molti però i punti da chiarire sulla vicenda della Morte della giovanissima Greta. Inizialmente, le conseguenze dell’incidente non sembravano essere gravi. Il personale medico sanitario del 118 è arrivato sul posto, ed hanno trasportato sia Greta che il suo collega all’Ospedale Sant’Anna.
Dopo i controlli di routine, il 38enne è stato dimesso. Invece Greta, trasportata nella struttura in codice giallo, è stata trattenuta per ulteriori accertamenti. A distanza di poche ore dall’incidente però, le condizioni di Greta sono peggiorate.
Il giorno dopo l’incidente la 21enne è deceduta. A destare dubbi nei Carabinieri, in particolare al procuratore di Como Mariano Fadda, è la dinamica dell’incidente. Le forze dell’ordine non riescono a capire come sia possibile che un incidente avvenuto in una strada particolarmente stretta, in cui le auto sono costrette a procedere lentamente, abbia causato dei danni di tale portata.
A breve verranno condotti degli accertamenti per capire quale sia l’esatta motivazione che ha condotto Greta al decesso. Inoltre, resta da chiarire per quale motivo l’entità del danno subito da Greta non sia stata chiara ai medici fin da subito. Difatti, la giovane è stata condotta nella struttura in codice giallo, secondo cui il paziente non sarebbe in pericolo di vita.