3 lavori nel settore della pedagogia
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Direttore: Alessandro Plateroti

3 lavori nel settore della pedagogia

mamma e bambino che legge

Lavorare nel settore della pedagogia è il sogno di moltissimi, ma questo è un ambito piuttosto vario che comprende molteplici professioni.

Nella maggior parte dei casi, è necessaria una laurea per operare a contatto con i bambini e formarli a livello educativo, ma non sempre è così. Esistono anche dei lavori che non prevedono tale titolo di studio e che si possono svolgere anche senza aver frequentato l’università. Scopriamo insieme quali sono le professioni più gettonate e richieste nel settore della pedagogia.

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#1 Assistente all’infanzia

La figura dell’assistente all’infanzia opera nell’ambito pedagogico ed è una delle pochissime che non prevede un titolo di studio di alto livello come la laurea. L’assistente all’infanzia può lavorare in molteplici ambiti: dai baby parking agli asili nido privati, dalle ludoteche alle strutture ricreative ma ha anche la facoltà di operare in proprio. In molti infatti scelgono di aprire partita IVA e di lavorare presso le famiglie che ne fanno richiesta: sono sempre di più, specialmente negli ultimi anni. L’assistente all’infanzia è una figura chiave al giorno d’oggi, che vanta competenze specifiche in ambito pedagogico e che lavora a stretto contatto con i bambini, in modo particolare con quelli più piccoli. In quanto alle prospettive in termini economici, per un assistente all’infanzia stipendio e retribuzione possono variare notevolmente a seconda del contesto in cui tale figura professionale viene inserita. Nella maggior parte dei casi parliamo comunque di cifre molto buone.

#2 Docente di scuola pubblica

Per diventare docente e lavorare in una scuola pubblica il percorso formativo è sicuramente più lungo e complesso rispetto a quello previsto per l’assistente all’infanzia. Se infatti in quest’ultimo caso è sufficiente seguire un corso professionalizzante, per diventare docente ed operare in una scuola pubblica è necessario avere una laurea. Non solo: bisogna anche superare l’apposito concorso che dà diritto all’accesso in graduatoria e prima di riuscire ad entrare di ruolo si rischia di dover attendere diversi anni. Il percorso insomma è impegnativo, anche se le soddisfazioni sono parecchie anche a livello di retribuzione.

#3 Pedagogista

Un’ultima figura professionale che merita di essere citata è quella del pedagogista: un esperto in questo settore, che il più delle volte opera come libero professionista e che spesso viene ingaggiato anche dalle scuole pubbliche. Il suo ruolo è prevalentemente quello dell’esperto, dunque il pedagogista si trova spesso a fare consulenze, in alcuni casi anche private. Parliamo però anche in questo caso di una figura professionale di alto livello. Per diventare pedagogista a tutti gli effetti è necessario conseguire una laurea magistrale, dopodiché si può aprire Partita IVA e mettersi in proprio. Anche questa in sostanza è una professione che rientra a pieno titolo nel settore pedagogico ma che non tutti possono permettersi di svolgere. L’iter formativo è lungo e spesso dispendioso, le certezze sono poche e può anche capitare di non riuscire a trovare lavoro con facilità. In quanto ai guadagni, i pedagogisti più affermati possono sicuramente contare su compensi di un certo livello. Il problema rimane però riuscire ad arrivare al successo.

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ultimo aggiornamento: 4 Gennaio 2022 16:05

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