Un uomo ha ucciso la moglie a Roma e poi ha cercato di togliersi la vita. La confessione: “L’ho ammazzata perché non volevo che soffrisse”.
ROMA – Il corpo di Paola Auditori è stato trovato senza vita nella serata di sabato 28 settembre 2018 sul letto della propria abitazione nel quartiere di San Giovanni a Roma. A dare l’allarme è stato il marito che dopo aver tolto la vita alla moglie ha chiamato i carabinieri: “Ho ammazzato mia moglie, ora mi uccido“.
I militari si sono recati sul posto. Al loro arrivo il presunto assassino ha minacciato di suicidarsi con un coltello ma alla fine l’uomo è fermato. Interrogato dai carabinieri ha confessato l’omicidio. Sulla scena del crimine gli inquirenti hanno trovato un biglietto che spiegava i motivi del gesto: “Scusate, dovevo farlo. Non volevo vederla più soffrire“.
Roma, uccide la moglie e tenta il suicidio
L’uomo – accusato di omicidio aggravato – ha ammesso durante l’interrogatorio di aver ucciso la moglie proprio per i suoi problemi di salute. La donna soffriva di una forte depressione che l’aveva portata ad accusare dei malori. Proprio questo motivo sarebbe alla base dell’omicidio avvenuto nel quartiere San Giovanni di Roma.
Il presunto killer ai militari avrebbe confessato di aver strangolato la donna ma al momento il medico legale non ha confermato questa ipotesi. Nei prossimi giorni verrà effettuata l’autopsia per cercare di stabilire le reali cause che hanno portato al decesso. L’uomo a breve verrà riascoltato dal magistrato per vedere se emergono nuovi dettagli sulla tragedia che ha sconvolto un quartiere.
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