Matteo Salvini e l’uso dei social: critiche per le marche sponsorizzate nelle foto e nei video condivisi sulla rete. Ma il ministro assicura: nessuna strategia, è la vita di tutti i giorni.
Con l’approdo al Viminale di Matteo Salvini, la politica italiana ha subìto una rivoluzione non condivisa da tutti. Il ministro dell’Interno ha fatto del suo lavoro un nuovo reality, fotografando o riprendendo ogni evento che finisce puntualmente in rete. E così il leader del Carroccio, che si mostra in tutto sé stesso, anche a tavola, si ritrova involontariamente a pubblicizzare la Nutella – tanto per fare un esempio – o una buona bottiglia di vino. I sostenitori del Capitano apprezzano la naturalezza del loro leader, gli oppositori criticano aspramente il comportamento… alla Chiara Ferragni.
Matteo Salvini su Facebook, Instagram e Twitter
Salvini consegna alla rete ogni momento (o quasi) della sua vita, e per la quantità e la qualità dei contenuti condivisi sui propri profili social in molti lo definiscono un nuovo influencer non solo politico
Tanti considerano inopportuno il fatto che il leader del Carroccio mostri le marche di quello che mangia e che beve, una leggerezza che un personaggio pubblico così importante e rilevante (e seguito) non dovrebbe condividere.
Nessun accordo con i grandi marchi. Salvini: “È la vita di tutti i giorni”
I casi sono tanti, dalla Nutella alla birra Heineken passando per la Barilla e il ragù Star. I marchi in questione, come specificato da la Repubblica, hanno specificato che non esiste nessun tipo di accordo con il ministro dell’Interno o con la Lega. Escluso anche un patto con il responsabile della comunicazione di Matteo Salvini.
“Nessuna strategia, semplicemente la vita di tutti i giorni, come ho sempre fatto, ovviamente gratis“, ha puntualizzato Salvini. L’impressione in effetti è che lo scopo del ministro non sia quello di sponsorizzare i grandi marchi, bensì quello di porsi allo stesso piano dei cittadini comuni, una strategia adottata per consolidare e ampliare il consenso popolare.
La risposta del ministro è arrivata direttamente dalla propria pagina Instagram, dalla quale ha risposto alle critiche raccolte da la Repubblica: “Secondo Repubblica e qualche professorone di sinistra non dovrei condividere con voi sui Social ciò che faccio, mangio o bevo..!! Forse preferivano i vecchi politici chiusi nel palazzo e imbalsamati?? Io non cambio, stavo con Voi prima di fare il ministro e continuo a farlo oggi! Bacioni e Maalox ai rosiconi”.