Caso Manuel Bortuzzo, proseguono le indagini. Obiettivo degli aggressori era forse un uomo vicino al clan dei Casalesi. Le ricostruzioni.
Proseguono le indagini sul caso della sparatoria a Roma, in cui è rimasto gravemente ferito Manuel Bortuzzo. Mentre migliaia di romani hanno deciso di scendere in piazza per manifestare il proprio sostegno al diciannovenne e per dire no alla criminalità. gli inquirenti continuano a scavare alla ricerca della verità.
Caso Manuel Bortuzzo, le indagini degli inquirenti
Stando alle indiscrezioni che emergono, sembra che i due aggressori, Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, volessero colpire – probabilmente uccidere – un uomo tra i trentacinque e i quarant’anni, un appassionato di arti marziali, probabilmente amico di uno dei boss.
L’obiettivo forse un uomo vicino al clan dei Casalesi
Stando alle ricostruzioni de il Messaggero, l’uomo sarebbe entrato nell’Irish Pub di piazza Eschilo accompagnato da esponenti di spicco del clan dei Casalesi. Nonostante la differenza di età con Manuel, il sospetto destinatario del colpo di pistola avrebbe un fisico molto simile a quello di Manuel Bortuzzo. E non si esclude che nell’agitazione del momento i due sparatori abbiamo così clamorosamente sbagliato persona.
Individuato un uomo che ha preso parte alla rissa scoppiata all’interno del pub
Gli inquirenti battono ora la pista di un uomo recatosi all’ospedale di Ostia per le ferite riportate in seguito alla rissa che ha preceduto l’aggressione a Manuel. Gli inquirenti lo hanno intercettato e lo avrebbero già sentito, anche se avrebbe fatto sapere di non conoscere le persone con le quali ha litigato nel locale.