Il sindaco di San Valentino Torio insulta Salvini sui social dopo un post contro PD e ONG. Il primo cittadino si difende: “Non sono stato io”.
ROMA – Matteo Salvini insultato sui social dal sindaco di San Valentino Torio. Il ministro dell’Interno attraverso la propria pagina Facebook a gennaio aveva attaccato il PD e le ONG con un post. Tra i diversi commenti anche quello di Michele Strianese: “Ma sparati“.
Una frase che ha causato diverse polemiche con la Lega-Salerno che attraverso Facebook ha reso pubblica la vicenda. Solidarietà nei confronti del vicepremier e attacchi al sindaco dal mondo della politica e non solo. Due parole che hanno scatenato una discussione infinita anche se lo stesso primo cittadino ha smentito di aver scritto questo commento.
Matteo Salvini insultato sui social, il sindaco: “Non sono stato io a scrivere quella frase, mi scuso per il malinteso”
A cercare di placare le polemiche (inutilmente) ci pensa lo stesso sindaco che attraverso la sua pagina Facebook scrive: “Tanto clamore per nulla. Non ho scritto io sotto il post di Salvini. Purtroppo il mio profilo personale non è utilizzato soltanto da me, ma anche da familiari e collaboratori. Inoltre io firmo sempre con nome e cognome i miei post o commenti, sia che vengono fatti con il profilo personale, che con quello istituzionale del Comune o della Provincia“.
“Oggi sinceramente – ribadisce il primo cittadino – ero impegnato per le primarie del PD e avevo altro a cui pensare. Ovviamente mi scuso per il malinteso. Anche se non condivido nulla del politico Salvini e dei suoi modi di esprimersi, ho sempre rispetto per quello che rappresenta dal punto di vista istituzionale”. Una smentita arrivata qualche ora dopo l’uscita del post incriminato.
Di seguito il post pubblicato sulla propria pagina Facebook da parte del sindaco Michele Strianese
fonte foto copertina https://www.facebook.com/salviniofficial/
