Diego Maradona diventa una fede. Una ‘religione’ che ha visto l’adesione di 850mila persone. E si festeggia Natale e Pasqua.
ROMA – La ‘Mano del Dios’ ha permesso a Maradona di diventare una fede. Ebbene sì, il 30 ottobre 1998 è nata questa particolare ‘religione’ con due giornalisti che hanno iniziato a festeggiare il giorno di nascita dell’ex Pibe de Oro come se fosse Natale.
E da quel momento questo ‘scherzo’ ha preso piede in Argentina e non solo diventando una vera e propria religione. Pasqua, Natale e tante altre festività per gli 850 mila fedeli che credono in questa particolare fede. L’anno zero è stato fissato nel 1960 e quindi in questo momento siamo nel 59 D.D. (Dopo Diego).
Maradona diventa una fede: i ‘credenti’ top
Questa religione ha visto l’adesione anche di calciatori illustri come Messi, Ronaldinho, Owen e Riquelme o una leggenda del basket che ha il nome di Emmanuel Ginobili. Presente anche uno dei primi allenatori di Maradona, Francesco Cornejo.
Come detto in precedenza si festeggia Natale, Pasqua ma i fedeli hanno anche rivisitato il Padre Nostro in Diego Nostro ma anche il Credo e il Salve D10s”.
Maradona diventa una fede: i 10 comandamenti
Non mancano i dieci comandamenti che andiamo ad elencare di seguito:
- Il pallone non si disonora, come ha proclamato D10s nel suo libro.
- Ama il calcio sopra tutte le sue cose
- Dichiara il tuo amore incondizionato per il calcio
- Difendi la maglia dell’Argentina, rispettando la gente.
- Diffondi la parola di Diego Maradona in tutto l’universo.
- Loda i templi dove predicò e i loro manti sacri.
- Non proclamare il nome di Diego in nome di un unico club.
- Segui i principi della Chiesa maradoniana.
- Usa Diego come secondo nome e chiama così uno dei tuoi figli.
- Non essere una testa di boiler e non farti scappare la tartaruga.