Sembra vicino alla soluzione il caso Sea Watch. Quattro Stati si sono resi disponibili ad accogliere i migranti a bordo della ONG tedesca.
LAMPEDUSA – Ore decisive per lo sbarco dei migranti a bordo della Sea Watch. Dopo la lunga giornata di ieri (27 giugno 2019 n.d.r.), i profughi presto potrebbero mettere piede a terra a Lampedusa in attesa di essere ricollocati in altri Stati membri.
Dal Giappone il premier Conte fa sapere che quattro/cinque Paesi hanno dato la propria disponibilità ad accogliere le persone ma in queste ore anche altri governi hanno dichiarato di essere pronti a prendere alcuni dei migranti a bordo della Sea Watch. Dichiarazioni confermate anche dalla Farnesina con il ministro Moavero che ha ribadito come la “Libia non è un porto sicuro“.
Sea Watch, scontro Salvini-Olanda. Caso diplomatico ad un passo
La Sea Watch sembra aver aperto un caso diplomatico tra Olanda e Italia. A confermare questa sensazioni sono le dichiarazioni che arrivano da L’Aja. “Non ho visto nulla che suggerisca che l’Italia può sottrarsi alla procedura per deficit eccessivo“, ha sottolineato il premier Mark Rutte che chiede un’intervento della commissione.
Non è mancata la replica di Matteo Salvini: “Lui è l’ultimo che può parlare. Hanno avuto un comportamento vergognoso sui migranti e mi chiedo come si sarebbero comportati a parte invertite. Noi non siamo un paese di fessi. Chi ha sbagliato pagherà“.
Sea Watch, Salvini attacca l’Olanda: “Hanno avuto un comportamento disgustoso”
Il vicepremier sulla vicenda Sea Watch è intervenuto anche ai microfoni di Un Giorno da Pecora, trasmissione in onda su Radio 1: “Il comportamento è stato disgustoso, se ne sono strafregati di una imbarcazione battente bandiera olandese. Ho scritto al mio collega ma non ho avuto uno straccio di risposta”.
Un caso diplomatico che sembra ancora agli inizi ma Italia e Olanda sono pronti a scontrarsi su diversi argomenti.
Di seguito il video con alcune dichiarazioni di Matteo Salvini
fonte foto copertina https://www.facebook.com/salviniofficial