Avete effettuato un’erogazione liberale ad un’Asd e volete sapere come è strutturata la ricevuta di versamento? Qui ve lo spieghiamo
Nel caso in cui avete effettuato un’erogazione liberale nei confronti di una Asd, ovvero le Associazioni sportive dilettantistiche, e volete ottenere la detrazione fiscale dovete sapere che questa sarà possibile solo per le persone fisiche. Naturalmente la donazione dovrà essere effettuata in maniera trasparente e bisognerà mantenere la ricevuta di versamento.
COSA DEVONO ESSERE MESSI I DATI ANAGRAFICI NELLA RICEVUTA?
La ricevuta di versamento deve contenere sia tutti i dati dell’associazione sportiva, ovvero nome, indirizzo della sede, città, CAP e partita IVA o codice fiscale, sia i dati del donatore. Il tutto corredato dal numero di emissione della ricevuta stessa.
COME È STRUTTURATA ALL’INTERNO?
Una volta che è stata compilata questa prima parte si passa a quella centrale, destinata alla dichiarazione del presidente dell’Associazione sportiva dilettantistica. Qui il presidente della società dovrà inserire i suoi dati anagrafici e dichiarare di aver ricevuto un’erogazione liberale in denaro, specificando prima in numeri poi in lettere l’ammontare totale della donazione ricevuta.
COME SI CONVALIDA?
A validare il tutto, nel caso in cui l’erogazione liberale superi la cifra di 77,47 euro, sarà necessario apporre una marca da bollo del valore di 1,29 euro, rendendo così ufficiale l’atto. Una volta fatto ciò sarà necessario, per il Presidente, firmare e consegnare al donatore la ricevuta, la quale verrà usata, in seguito, per ottenere la detrazione del 19% nel momento della dichiarazione dei redditi.