Mistero sulla possibile missione di Savoini e Salvini in Marocco. Il Fatto Quotidiano di 150mila euro consegnati all’ex portavoce del vicepremier.
ROMA – Una missione di Salvini e Savoini in Marocco potrebbe ben presto finire nel mirino della Procura di Milano. La vicenda è stata raccontata da Il Fatto Quotidiano. Secondo il quotidiano italiano, il viaggio è avvenuto nel 2015 e l’ex portavoce del vicepremier avrebbe ricevuto 150mila euro da Mohamed Khabbachi, ex direttore generale dell’agenzia di stampa Mep e uomo del re Mohammed IV per le attività di lobbiyng in Europa.
Il mistero della donazione
L’inchiesta de Il Fatto Quotidiano parla di una ‘donazione’ di 150mila euro fatta da Khabbachi a Savoini nella primavera del 2016 nella sala dell’hotel Le Meridien Etoile di Parigi. Soldi arrivati come premio per aver fornito alle autorità marocchine delle aziende da segnalare per futuri appalti nel Paese africano.
Al momento – come riferito da Repubblica – non sembrano esserci conferme dai diretti interessati. Ma i due viaggi sembrano avere un continuum tra loro. Il primo in Marocco con Salvini che si è detto “pronto ad investire in quel territorio” e il secondo a Parigi dove è stato ricevuto il dono. Una consegna molto particolare visto che la somma è stata data in fogli di giornale che cade in un bagno turco.
Da Mosca a Parigi: Savoini nei guai
L’inchiesta de Il Fatto Quotidiano potrebbe mettere ancora di più Gianluca Savoini nei guai. L’ex portavoce di Salvini è al centro di un’indagine della Procura di Milano che lo accusa di corruzione internazionale per le presunte donazioni avvenute dal Cremlino.
Ora spunta il viaggio prima in Marocco e poi in Francia che ha portato nelle tasche del partito di via Bellerio 150mila euro. E le carte di questa inchiesta del quotidiano presto potrebbero essere richieste dalla Procura.
fonte foto copertina https://twitter.com/PPacioni
