Luigi Di Maio rischia di rimanere fuori dal governo Movimento 5 Stelle-Pd. Il caso, decisamente spinoso, passa tra le mani di Giuseppe Conte.
Il primo problema con cui dovrà confrontarsi Giuseppe Conte è quello di Luigi Di Maio, che rischia di rimanere fuori dal governo M5S-Pd. Il leader del Movimento 5 Stelle vorrebbe conservare almeno il suo ruolo di vicepremier, ma la riconferma è difficile se non impossibile.
Di Maio vicepremier, no di Zingaretti
Luigi Di Maio è impegnato in un testa a testa con Nicola Zingaretti. Il leader del MoVimento rivendica il ruolo di vicepremier. Il Segretario del Pd gli ha fatto notare che Conte deve essere considerato come un esponente del MoVimento 5 Stelle, quindi il suo incarico come vicepremier sarebbe una sgrammaticatura che il Partito democratico non è intenzionato a tollerare.
Il ruolo di Giuseppe Conte
La palla passa ora nelle mani d Giuseppe Conte. Il premier incaricato incontrerà le forze politiche che vorranno far parte della nuova coalizione e raccoglierà le sensazioni prima di provare a fare una sintesi. Ossia prima di stilare la lista di ministri che poi sottoporrà al vaglio di Mattarella, che a differenza di quanto accaduto poco più di un anno fa non dovrebbe porre veti o ostacolare la formazione del nuovo governo giallorosso.
Luigi Di Maio rischia di rimanere fuori dal governo Movimento 5 Stelle-Pd
Di fatto per Di Maio le vie a disposizione sono tre. La prima è quella che lo porterebbe a tenere la carica di vicepremier, ma abbiamo già evidenziato le criticità che rendono quasi impossibile questo scenario. La seconda ipotesi porterebbe il leader del MoVimento direttamente al Viminale come erede di Salvini, ma anche in questo caso valgono le remore del Pd sul contrasto con la figura di Conte. E allora Luigi Di Maio potrebbe decidere di rimanere fuori dalla squadra di governo per evitare di accettare un incarico minore. come ad esempio, con tutto il rispetto. il Ministero della Difesa.
