Ciro Grillo, indagato per violenza sessuale in concorso. Il figlio di Beppe Grillo e tre amici a processo
Si sono concluse per la seconda volta le indagini su Ciro Grillo, figlio di Beppe Grillo, indagato per violenza sessuale di gruppo insieme con altre tre persone. Nei giorni successivi la Procura ha confermato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dei quattro indagati.
Ciro Grillo, figlio di Beppe Grillo, indagato per violenza sessuale di gruppo
Ciro, il figlio diciannovenne di Beppe Grillo, è finito nel registro degli indagati per un caso di violenza di gruppo.
A sporgere la denuncia è stata una modella scandinava che ha denunciato i suoi aggressori. Gli inquirenti hanno aperto un fascicolo a carico di Ciro Grillo e tre suoi amici.
La ricostruzione dei fatti in base alla testimonianza della modella
La ragazza ha denunciato di essere stata aggredita dai quattro al termine di una festa organizzata a casa di Beppe Grillo in Costa Smeralda.
“Mi hanno fatto bere per abusare di me. Mi ha violentato uno, poi a turno gli altri tre“, aveva raccontato la ragazza ai genitori.
Concluse le indagini, Grillo e tre amici a processo
Le indagini sono scattate il 26 luglio, dopo la denuncia ai Carabinieri.
Nel corso delle indagini i quattro sono stati ascoltati e non avrebbero negato di aver avuto un rapporto con la giovane. Avrebbero però fatto sapere che la giovane sarebbe stata consenziente e in grado di intendere e di volere, in nessun modo alterata da droghe o alcol.
Nelle mani degli investigatori ci sarebbe anche un video. Non è chiaro da chi sia stato girato e cosa mostri, ma sarebbe la prova madre che gli inquirenti starebbero analizzando per fare luce sulla vicenda ovviamente delicatissima.
Nel novembre del 2020 gli inquirenti hanno chiuso le indagini sul presunto caso di violenza sessuale di gruppo risalente al mese di luglio del 2019. Al figlio di Beppe Grillo e agli amici coinvolti è contestato il reato di violenza sessuale in concorso.
Come riportato da La Repubblica, nell’atto di accusa dei pm è precisato che “la ragazza è stata costretta ad avere dei rapporti sessuali in camera da letto e nel box del bagno. E’ stata afferrata per la testa a bere mezza bottiglia di vodka e costretta ad avere rapporti di gruppo. I quattro giovani hanno approfittato delle sue condizioni di inferiorità psicologica e fisica di quel momento“.
Le indagini si sono concluse con la richiesta di rinvio a giudizio per Ciro Grillo e per tre amici del figlio del Garante del Movimento 5 Stelle.
Ciro Grillo e gli amici a processo: scelgono la formula del rito ordinario
Stando a quanto emerso nella giornata del 21 ottobre, Ciro Grillo e i tre amici hanno scelto di andare a processo con la formula del rito ordinario, non optando quindi per la formula del rito abbreviato, che prevede uno sconto di pena pari ad un terzo
Il rinvio a giudizio è stato ufficializzato nella giornata di venerdì 26 novembre 2021. La prima udienza è stata fissata il prossimo marzo.