Omicidio Elisa Pomarelli, arrestato per favoreggiamento il padre dell’ex compagna di Massimo Sebastiani. L’uomo avrebbe coperto la latitanza dell’omicida.
Proseguono le indagini sull’omicidio di Elisa Pomarelli. Gli inquirenti hanno infatti arrestato il padre dell’ex compagna di Sebastiani, accusato di favoreggiamento personale per avere aiutato lo stesso Sebastiani a nascondersi sottraendosi alla legge.
Omicidio Pomarelli, la confessione di Sebastiani
La svolta è arrivata nella giornata del settembre, quando le forze dell’Ordine hanno intercettato e arrestato Massimo Sebastiani, accusato dell’omicidio di Elisa Pomarelli. L’indagato è stato portato in caserma dove è stato interrogato dagli inquirenti. La sua resistenza è durata poco, prima di lasciare spazio alla confessione fiume. Sebastiani ha ucciso la Pomarelli e occultato il suo cadavere.
La latitanza di Sebastiani
Per due settimane Massimo Sebastiani ha vissuto da fuggiasco rifugiandosi nei casolari della zona che lui conosceva benissimo. Sin dalle prime ore della scomparsa della coppia gli inquirenti avevano escluso l’ipotesi dell’allontanamento volontario, iniziando una caccia all’uomo figlia, purtroppo, della convinzione che il quarantacinquenne avesse ucciso Elisa prima di darsi alla fuga.
Omicidio di Elisa Pomarelli, arrestato per favoreggiamento il padre dell’ex compagna di Sebastiani
La vicenda che ha scosso il Piacentino si è conclusa con l’arresto e la confessione di Sebastiani, che ha accompagnato gli inquirenti nel luogo dove aveva occultato il cadavere di Elisa, malamente seppellito nel terreno di una villa. Della villa di proprietà di Silvio Perazzi, il padre dell’ex compagna di Sebastiani, arrestato per favoreggiamento. Gli inquirenti escludono che l’uomo possa aver avuto un ruolo attivo nell’omicidio e nell’occultamento del corpo di Elisa. Si sarebbe limitato a tacere la verità, e tanto basta per complicare la sua situazione agli occhi degli inquirenti.