Nuovi sbarchi in Italia, 108 migranti raggiungono Lampedusa. Hot spot dell’isola sovraffollato, un gruppo di tunisini manifesta contro il rimpatrio.
L’ondata di sbarchi di migranti a Lampedusa sta mandando in tilt la macchina dell’accoglienza. Nella notte tra il 20 e il 21 settembre sono arrivate sull’isola altre 108 persone che hanno raggiunto le coste italiane a bordo di due imbarcazioni di piccole dimensioni.
Migranti, nuovi sbarchi a Lampedusa: la situazione è emergenziale sull’isola
Il primo gommone, con a bordo 93 persone, è arrivato al largo di Lampedusa intorno alle 23.00, quando è stato intercettato dalla capitaneria di porto e scortato fino al molo. Altre sedici persone, arrivate a bordo di un secondo barchino, hanno raggiunto direttamente l’hot spot di Lampedusa, dove la situazione è diventata emergenziale.
Al momento nel centro dell’isola si trovano trecento persone, quasi il triplo di quelle che l’hot spot potrebbe ospitare. La macchina dell’accoglienza, a causa del sovraffollamento, rischia il collasso.
Tunisini manifestano contro il rimpatrio
Il clima di tensione è testimoniato dalla manifestazione di un gruppo di tunisini che si è radunato davanti alla chiesa principale dell’isola per chiedere di non essere rimpatriati. I manifestanti hanno trascorso la notte sulla piazza antistante l’edificio dormendo a terra. Le autorità italiane sono in attesa dell’intervento dell’Ue per procedere con la redistribuzione almeno delle persone arrivate a bordo della Ocean Viking.
Salvini, “Porti aperti, droga a fiumi”
Matteo Salvini, in occasione dei suoi interventi pubblici e sui suoi canali social, sta cavalcando proprio il tema degli sbarchi per delegittimare il governo per continuare ad accrescere i suoi consensi, sottraendo elettori al MoVimento Cinque Stelle.