Alloggio assegnato (forse senza requisiti) al marito, Elisabetta Trenta vive ancora nella splendida casa che occupava da ministra del governo gialloverde.
Elisabetta Trenta e l’alloggio da ministra, nuova bufera sul Movimento 5 Stelle? Riflettori puntati sulla famiglia Trenta, l’ex ministra della Difesa in carica nel governo gialloverde. Il caso è legato all’assegnazione della casa – splendida e in uno dei luoghi più successivi della Capitale. Decaduto il primo governo e caduta anche la Trenta, la fu ministra non ha lasciato la casa Il motivo? È stata assegnata al marito. Ma il processo non sembra essere propriamente lineare.
Alloggio assegnato al marito, Elisabetta Trenta vive ancora nella casa dove viveva da ministra
La casa è assegnata al maggiore Claudio Passarelli, marito di Elisabetta Trenta. Il sospetto è che l’assegnazione non sia avvenuta propriamente seguendo e rispettando le norme. Il primo luogo la famiglia della ministra risulta proprietaria di una casa a Roma, quindi non avrebbe diritto all’alloggio assegnato dalla Difesa. Inoltre la dimora di livello 1 sarebbe superiore al grado e all’incarico del marito della Trenta.
Dubbi sulla procedura di assegnazione dell’alloggio
Nominata ministro, Elisabetta Trenta apre la procedura per l’assegnazione di un alloggio. Una pratica insolita e spesso respinta in quanto la donna risulta vivere con la famiglia in una casa di proprietà al Pigneto. Ottiene comunque un alloggio in uno stabile a pochi metri da Piazza San Giovanni in Laterano.
Alloggio (a pochi passi da San Giovanni in Laterano) assegnato al marito della Trenta (che però non avrebbe i requisiti)
Per rendere stabile il trasferimento la casa è stata assegnata al marito (e militare) della Trenta, ufficiale addetto alla segreteria del vice direttore nazionale degli armamenti all’ufficio Affari Generali. Le opposizione avevano sollevato per questo motivo il dubbio dell’incompatibilità. Lo staff della ministra rispose parlando di un trasferimento da parte del marito che avrebbe dovuto cambiare impiego. Un cambio mai avvenuto, a quanto risulta.
Alla fine del governo a guida Lega-Movimento 5 Stelle, il marito di Elisabetta Trenta risulta assegnatario dell’alloggio nonostante, stando a quanto emerge dalla Gazzetta Ufficiale, non avrebbe i requisiti per un alloggio di primo livello. Inoltre resta da chiarire la casa di proprietà al Pigneto, che in linea teorica avrebbe dovuto spingere la Difesa a respingere la richiesta della famiglia Trenta.