Nuova svolta nel caso dell’omicidio di Luca Sacchi. Le forze dell’ordine hanno notificato cinque misure cautelari. Tra gli indagati c’è anche Anastasiya, fidanzata della vittima.
Nuova svolta nelle indagini sulla morte di Luca Sacchi. Gli inquirenti stanno stringendo il cerchio intorno ai soggetti coinvolti in qualche modo nella storia di spaccio alle spalle della morte del giovane personal trainer ucciso nella notte tra il 23 e il 24 ottobre in zona Appio. I Carabinieri hanno notificato cinque ordinanze di custodia cautelare e hanno iscritto cinque persone nel registro degli indagati.
Omicidio Luca Sacchi, Anastasiya indagata: 70.000 euro nello zainetto
Per Anastasiya, fidanzata di Luca Sacchi, è scattato l’obbligo di presentazione in caserma. L’accusa ai suoi danni è quella di aver tentato di acquistare un ingente quantitativo di droga dagli altri tre indagati.
Dalle indagini, stando a quanto riferito da il Corriere della Sera, sarebbe emerso che nello zaino della ragazza ci sarebbero stati settantamila euro che dovevano servire per comprare quindici chili di sostanze stupefacenti.
Le altre misure cautelari
Le misura di custodia cautelare hanno raggiunto Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, accusati di omicidio pluriaggravato, rapina aggravata, detenzione illegale e porto in luogo pubblico di un’arma da sparo. I due sono già stati arrestati .
È stato raggiunto da una notifica di custodia cautelare anche un ragazzo di ventidue anni, accusato di avere armato i due malviventi.
Un ventiquattrenne invece, insieme con Anastasiya, è accusato di avere tentato di acquistare un ingente quantitativo di droga. Anche i familiari di Luca avevano puntato pubblicamente il dito contro la giovane invitando gli inquirenti a fare chiarezza sulla posizione della ragazza.. La giovane aveva negato dal primo momento un coinvolgimento nella storia di droga e aveva fatto sapere di non essere a conoscenza dei soldi presenti nello zaino.
