L’intervista di Matteo Renzi ai microfoni del Corriere della Sera: “Serve un cambio di passo. Dopo le elezioni in Emilia tireremo le somme”.
ROMA – Lunga intervista ai microfoni del Corriere della Sera per Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva ha chiesto un cambio di passo al Governo per continuare questa legislatura: “Passate le prossime votazioni, la maggioranza deve sbloccare i cantieri con Italia Shock e rilanciare la crescita. Abbiamo deciso di formare questo esecutivo per salvare il Paese dal sovranismo di Salvini, ora basta essere contro […]. Bisogna ripartire, Conte si è preso qualche giorno per la verifica, noi tireremo le somme dopo la votazione in Emilia“.
Renzi sulla crisi libica: “La situazione è drammatica”
L’ex premier si è soffermato anche sulla crisi in Libia: “La situazione è drammatica. L’Italia non sta raccogliendo i frutti sperati, ma il discorso da fare è molto più ampio […]. Il periodo è difficile, e occorre avere nervi saldi e lucidità di visione“. Nessuna parola sul lavoro di Di Maio: “Entriamo in un anno fondamentale per la politica estera ma non tocca a me giudicare il lavoro dell’attuale ministro degli Esteri. La cosa che posso dire è che la geopolitica è una cosa seria. Non bastano i post su Facebook ma bisogna studiare, conoscere, viaggiare“.
Renzi chiude la porta all’accordo sulla prescrizione: “Se è così non la votiamo”
Niente via libera alla prescrizione senza un cambio totale del provvedimento: “Siamo pronti ad ascoltare il premier Conte ma il piano di Bonafede è un pasticcio. In questo modo noi non voteremo a favore della riforma e appoggeremo la norma Costa: un processo senza fine è la fine della giustizia“.
Parole che confermano Italia Viva come ago della bilancia di questo governo con Renzi che avvisa il Pd: “Faccio un grande in bocca al lupo ma se si spostano sulla piattaforma Corbyn o Sanders si perde e per noi si apre una grande autostrada“.