Gian Piero Gasperini insultato a Firenze. Il tecnico non ci sta: “Io queste cose non li accetto. Si tratta di cafonaggine e maleducazione”.
FIRENZE – Gian Piero Gasperini insultato a Firenze. In conferenza stampa il tecnico dell’Atalanta reagisce e si difende: “Non ho mai insultato nessuno – ha detto l’allenatore di Grugliasco – ero motivato al massimo per la mia squadra e mi hanno gridato più volte ‘Figlio di p…’. Mia madre ha fatto la guerra per dare diritto di parola a questi deficienti. Loro sì che sono dei figli di p… Non lo accetto questa è cafonaggine e maleducazione“.
Gasperini sulla partita: “Abbiamo pagato un po’ le fatiche di sabato”
A parte gli insulti, l’Atalanta non è sembrata la solita squadra: “Dispiace uscire dalla competizione. La sconfitta brucia. Potevamo vincerla sfruttando qualche occasione ma la Fiorentina aveva più energie. Noi abbiamo pagato la trasferta di Milano. La Viola ci ha messo in difficoltà e soprattutto aveva più fame per portare a casa la qualificazione“.
Un passo falso che non pregiudica quanto di buono sta facendo questa squadra: “La Champions è la nostra ciliegina ma non vogliamo sottovalutare il campionato. Oggi non siamo stati molto fortunati come per esempio la traversa di Pasalic. Dovevamo essere più solidi dietro dove abbiamo ballato un po’“.
Gasperini su Caldara: “Ha fatto una buona partita”
Esordio per Caldara con la maglia dell’Atalanta: “Ha fatto una buona partita – ha sentenziato Gasperini – pensavamo fosse un po’ più indietro ma secondo me ha giocato molto bene. L’ultima partita l’ha fatta con noi oltre un anno e mezzo fa“. Conclusione finale sui ricavi ottenuti dalla Dea negli ultimi due anni per la vendita dei calciatori: “Non è merito mio ma della società“. Gli orobici sono pronti a ripartire dopo un primo passo falso per centrare gli altri obiettivi ancora in ballo.
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