Autostrade, esposto di Allianz contro il Milleproroghe alla Commissione Ue
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Direttore: Alessandro Plateroti

Autostrade, Allianz presenta esposto alla Commissione europea contro il Milleproroghe

Caso Autostrade, Allianz presenta un esposto alla Commissione europea contro il governo italiano, accusato di voler modificare unilateralmente un contratto in essere.

Autostrade, si infiamma lo scontro con il governo. Allianz, tra gli azionisti di Aspi, ha presentato un esposto alla Commissione europea. L’oggetto del documento è la modifica unilaterale degli accordi che vorrebbe attuare il governo italiano con il decreto contenuto nel Milleproroghe.

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Autostrade
fonte foto https://twitter.com/stefanoboni59

Autostrade, Allianz presenta un esposto contro il governo italiano

Secondo la segnalazione di Allianz all’Ue, l’articolo 35 del Milleproroghe sarebbe addirittura in contrasto con la normativa vigente in Unione europea. L’aziosta di Aspi fa ovviamente leva sul criterio di non modificabilità dei contratti in essere. Ovviamente si può procedere a modifiche concordate, ma non è questo il caso in questione.

Parlamento Europeo
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Lo scontro tra Autostrade e il governo

Autostrade, di fronte al possibile fallimento della contrattazione con il governo, ha iniziato una battaglia giuridica che molto probabilmente diventerà legale. È questo il rischio che corre il governo e che in diverse occasioni ha evidenziato anche il leader di Italia Viva Matteo Renzi.

Una modifica unilaterale degli accordi, a seguito della revoca delle concessioni autostradali, potrebbe portare il governo dalla parte del torto. A quel punto lo Stato, invece che incassare i soldi dalla società, rischierebbe di dover pagare un risarcimento anche corposo.

Il governo rinvia la decisione sulla revoca delle concessioni autostradali

Intanto, stando a quanto emerso negli ultimi giorni, il governo avrebbe deciso di rinviare la decisione sulla revoca delle concessioni ad Autostrade nei prossimi giorni. Il premier Conte e le forze di maggioranza vogliono prima superare la prova delle elezioni regionali. A quel punto, quando saranno chiari anche i rapporti di forza all’interno del governo, si potrà procedere con una riflessione articolata su un tema complesso.

Le posizioni all’interno della maggioranza sono abbastanza chiare. La più radicale è quella del Movimento 5 Stelle, che chiede la revoca immediata delle concessioni. Ad opporsi fermamente alla proposta pentastellata è Italia Viva di Matteo Renzi, che spinge per un procedimento decisamente più moderato. Al centro ci sono il premier Conte e il Partito democratico, ideologicamente vicini al Movimento 5 Stelle ma intenzionati a ragionare di fronte a possibili soluzioni alternative.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:39

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