Atterraggio d’emergenza per il volo Olbia-Roma per fumo in aereo. Un bambino è rimasto intossicato. Aperta un’indagine.
OLBIA – Atterraggio d’emergenza per il volo Olbia-Roma nella serata di venerdì 17 gennaio 2020. Il velivolo dell’Air Italy è stato costretto a ritornare indietro per la presenza di fumo in aereo. Il guasto, secondo le prime informazioni, sarebbe stato segnalato dagli stessi passeggeri. Tanta paura a bordo. Nessun ferito grave. Un bambino ha avuto bisogno dei soccorsi per un’intossicazione.
Paura sul volo Olbia-Roma, atterraggio di emergenza
L’allarme è scattato poco dopo la partenza. I passeggeri hanno notato la presenza del fumo e segnalato il fatto agli assistenti di volo. Immediato l’avvio delle procedure di sicurezza per cercare di salvaguardare la salute dei passeggeri.
Il capitano del volo ha chiesto e ottenuto il ‘rientro alla base’ per evitare il peggio. Fortunatamente non ci sono stati particolari danni a persone o cose. L’unico intervento effettuato dai soccorritori è stato per un bambino rimasto leggermente intossicato. Le sue condizioni, però, sono migliorate subito.
Sulla vicenda è stata aperta un’indagine interna per cercare di capire il problema. Il velivolo, Boeing 737-700, fa parte della ‘schiera’ dell’ex Meridiana che da tempo è impegnata in una complessa vertenza sindacale.
Il racconto di una testimone
Tanta paura per le persone a bordo. A raccontare questi minuti di shock una delle passeggere ai microfoni di Radio Capital: “Venti minuti di panico – ha detto – nonostante sia durato poco, il tutto è sembrato interminabile“. La donna ha anche svelato come il velivolo sia decollato poco dopo nuovamente per Roma.
“L’aereo – scrive in una nota Air Italy – è atterrato in sicurezza e tutti i passeggeri sono sbarcati normalmente. Il velivolo viene ispezionato prima di tornare in servizio, come da normale procedura standard. Per noi la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio ha la massima priorità“.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/airitalyofficial/