In Cina scatta la quarantena di massa contro il virus. Trenta milioni di persone vivono in uno stato di isolamento. A Wuhan si lavora per la realizzazione di un nuovo ospedale, che dovrebbe essere attivo in dieci giorni.
Cina al lavoro contro il virus (quali sono i sintomi e come si trasmette) che sta mietendo vittime e che ha messo in stato do allerta anche l’Europa e gli Stati Uniti.
Virus, in Cina scatta la quarantena di massa
In Cina è scattata la quarantena di massa. Trenta milioni di persone circa sono rinchiuse nelle proprie città nel tentativo da parte delle autorità di limitare – anche fisicamente parlando – la diffusione del coronavirus.
Si tratta del tentativo di quarantena più grande della storia, paragonabile solo a quella messa in atto per far fronte al virus dell’Ebola. All’isolamento di massa si aggiungono disposizioni collaterali, come ad esempio la decisione di chiudere la Città Proibita di Pechino ai turisti.
Chiusa la Città Proibita di Pechino lo Shangay Disney Resort
Per evitare un contagio ancora più capillare le autorità cinesi hanno deciso di chiudere lo Shangay Disney Resort oltre che alcune parti della Grande Muraglia. Il tutto in prossimità del Capodanno, che in alcune città non sarà festeggiato con eventi pubblici.
A Wuhan un nuovo ospedale in dieci giorni
Ma i cinesi sono famosi anche per il proprio spirito di sacrificio. In una Wuhan blindata sono iniziati i lavori per la realizzazione di un grande ospedale che, stando alle previsioni, dovrebbe essere completato in dieci giorni. La struttura dovrebbe essere in grado di ospitare fino a mille pazienti. Una vera e propria impresa.
