Ferrari, il 2020 inizia all'insegna della prudenza (dopo il bluff del 2019)
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ferrari, il 2020 inizia all’insegna della prudenza

Sebastian Vettel

Il 2020 della Ferrari inizia all’insegna della prudenza. Binotto parla di ambizioni e non di obiettivi. La Rossa non vuole l’etichetta di favorita.

Inizia con un basso profilo il 2020 della Ferrari che, imparata la lezione dello scorso anno, ha deciso di adottare una strategia decisamente più prudente.

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Sebastian Vettel
fonte foto https://twitter.com/ScuderiaFerrari

Ferrari, il 2020 parte all’insegna della moderazione

Nel 2019 la Ferrari aveva brillato in occasione dei test prima dell’inizio della stagione e il distacco rispetto alle concorrenti sembrava siderale, incolmabile almeno nella prima parte della stagione. La prima gara ha minato le certezze della Rossa, le successive cinque hanno evidenziato il dominio della Mercedes che, dopo un inverno sotto tono, ha chiuso il Mondiale (costruttori e piloti) prima ancora del giro di boa.

George Russell
fonte foto https://twitter.com/MercedesAMGF1

Binotto scarica la pressione sulle spalle dei concorrenti

Non c’è da stupirsi quindi se questa volta a Maranello abbiano deciso di limitare i proclami. Binotto parlando al magazine ufficiale della Ferrari si è limitato a ribadire le ambizioni della Rossa, che punta come sempre alla vittoria. Ma questa volta ha voluto attaccare l’etichetta di favoriti a Mercedes e Red Bull.

Mattia Binotto
fonte foto https://www.facebook.com/ScuderiaFerrari/

Le indiscrezioni sulla Ferrari 2020

In attesa della presentazione della nuova monoposto e in attesa delle prime risposte della pista in occasione dei test, non possiamo far altro che affidarci alle indiscrezioni che circolano sulla nuova Ferrari. Il team ha lavorato sicuramente sull’annoso problema del consumo delle gomme e avrebbe lavorato anche per migliorare le prestazioni in curva. Stando a quanto riferito dai media tedeschi, nel tentativo di emulare la Red Bull e abbassare la macchina, la Rossa sarebbe alle prese con evidenti problemi aerodinamici emersi anche in occasione dei test nella galleria del vento.

Ovviamente le indiscrezioni vanno prese con i guanti e trattate come tali. Le prime risposte arriveranno il prossimo 11 febbraio in occasione della presentazione ufficiale della monoposto, poi i test regaleranno a esperti e appassionati qualche dato su cui riflettere. Ma come al solito, la sentenza arriverà sulla pista, quando scatterà il primo semaforo verde della stagione. Poi il secondo, il terzo, il quarto, nella speranza che questa volta il Mondiale possa durare più di quattro mesi…

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ultimo aggiornamento: 27 Gennaio 2020 12:59

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